Un appello all’unità del PD. A non dividersi. Arriva da una serie di personalità che hanno rivestito ruoli di primo piano nel partito, fin dai tempi del PCI o che, in alcuni casi, sono oggi attivi come dirigenti o militanti del PD. L’appello arriva in un momento particolarmente delicato per la vita e per il futuro del PD, alle prese con l’apertura della fase congressuale.
«Dieci anni fa, creando il PD, dicono i sottoscrittori, abbiamo realizzato un sogno. Un sogno che ha padri nobili i quali hanno pagato anche con la vita la loro scelta di campo.
Un sogno che ha unito le migliori tradizioni progressiste, che ha offerto alla società italiana una visione e una ricetta capaci di intercettarne i bisogni e di proporre soluzioni concrete, fattibili, in termini di proposte di governo.
Non possiamo, ora, tornare indietro, proseguono. Non si può gettare alle ortiche un progetto ambizioso e concreto, realizzato grazie alla lungimiranza di molti e alla passione di tutti noi, giorno dopo giorno. Dobbiamo fare di tutto per cercare le ragioni che ci uniscono. Che sono tante, che appartengono alla nostra storia e che si sono arricchite via via in una visione moderna e dinamica della società. Siamo ancora oggi il più grande partito della sinistra europea. E la stessa Europa oggi è di fonte a un serio bivio: le elezioni in Francia e Germania saranno decisive per il nostro futuro. In quei Paesi c’è una sinistra moderna che ha tutte le chances per affermarsi. Poi toccherà a noi, all’Italia. Quando andremo al voto – dicono ancora– ci sarà bisogno di un grande partito, forte e moderno, che sappia dare risposte serie, concrete, fattibili alle vecchie e nuove urgenze dei cittadini, tra cui il bisogno di sicurezza.
Insomma – chiudono – non guardiamo a quello che ci divide ma a quello che ci unisce. Non guardiamo dietro di noi, ma davanti a noi. Insieme, possiamo farcela».
Di seguito i primi firmatari, ma la sottoscrizione dell’appello è aperta a chiunque volesse aderire. Può farlo scrivendo a: organizzazione@pdmolise.it.
I primi firmatari:
Giovanni Cefalogli, ex segretario federazione PCI Isernia
Lorenzo Coia, sindaco Filignano e presidente provincia di Isernia
Antonio D’Alete, ex consigliere regionale, già segretario regionale PDS
Enrico D’Amario, ex segretario federazione PDS Termoli
Fabiola De Marinis, sindaco Lucito
Carlo De Simone, sindaco Colletorto
Pietro Giorgetta, ex sindaco S. Felice del Molise
Michele Giuliano, dirigente regionale PCI/PDS
Italo Lombardi, dirigente regionale PCI/PDS
Pietro Maio, assessore comunale, Campobasso
Pasquale Marcantonio, segretario federazione PD Termoli
Salvatore Mascia, ex sindaco Santa Croce di Magliano
Fernando Mastrogiorgio, dirigente regionale PDS/DS
Raffaele Primiani, sindaco Ururi
Mimmo Rispoli, ex sindaco Portocannone
Domenico Santorelli, sindaco Trivento
Nicola Valentini, ex consigliere regionale e ultimo segretario regionale del PCI
Carlo Veneziale, assessore regionale
I membri della segreteria regionale del PD