Ci sono voluti quattro anni e mezzo per porre fine all’amministrazione comunale della nostra città. Il Sindaco Di Bartolomeo, riscontrando assenza di unità nella maggioranza, ha affermato “solo ora” che è impossibile proseguire il suo mandato, rassegando dimissioni che somigliano tanto all’epilogo di una commedia indegna per la nostra città. Mi chiedo se l’unità di questa maggioranza “immobile e impercettibile” ci sia stata anche quando non si sono prese decisioni che attengono all’interesse generale di Campobasso: per quanto concerne ad esempio la manutenzione delle aree pubbliche, in campo urbanistico o in tema di politiche sociali e occupazionali.
Campobasso negli ultimi anni è stata abbandonata a se stessa: una città fantasma, priva di adeguata guida politico-amministrativa ed incapace di rivestire il suo ruolo di capoluogo regionale. E’ mancata una politica di programmazione capace di dare speranze e prospettive di benessere alla cittadinanza. I cittadini di Campobasso necessitano, non di una città fantasma, ma di una città vivibile, pulita, con più servizi, strade e trasporti efficienti.
Dopo la fallimentare esperienza amministrativa di centro-destra, Campobasso deve tornare ad avere la dignità che merita. Il Partito Democratico di Campobasso ritiene assolutamente necessario un cambio di rotta nell’approccio ai problemi della città. In questi mesi che ci separano dalle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale, il Pd sta organizzando interventi e incontri con la collettività sui temi dell’ambiente, dei trasporti, dell’urbanistica, delle strutture sportive, della sicurezza, con l’auspicio di pianificare collegialmente proposte che rispondano concretamente ai bisogni dei cittadini. Vogliamo chiudere definitivamente la pagina vergognosa dell’amministrazione Di Bartolomeo e dare finalmente alla città di Campobasso un’amministrazione comunale in grado di prospettare un’idea di sviluppo degno di un capoluogo di regione.
Il Segretario
Francesca Di Cristofaro