Apprendo dagli organi di informazione che la Camera di Commercio avrebbe intenzione di vendere gli immobili di Isernia. Una iniziativa che ha sollevato non poche preoccupazioni anche da parte del sindacato dei lavoratori. Preoccupazioni sostanzialmente giustificate soprattutto se si dovesse riorganizzare la struttura anche al di fuori di norme sul riassetto generale delle Camere di Commercio di prossima emanazione.
Questa maggiore incertezza sul futuro mi ha spinto a presentare un’interpellanza al presidente della giunta regionale per conoscere il parere dell’esecutivo su questo argomento e per sapere quale iniziative eventualmente si intendono assumere.
Perché una cosa è certa: il processo di razionalizzazione e la riduzione dei costi non può giustificare qualsiasi soluzione e, in ogni caso, non si può condividere l’innegabile riduzione dei servizi per le imprese in una difficile condizione come quella che già sta vivendo la provincia di Isernia.