“Ieri il Palazzo del Governo di Campobasso è diventata la scenografia dell’ennesima scorrettezza politica di questo centrosinistra. Come troppo spesso accade negli ultimi due anni, il governo regionale commette forzature inaccettabili, facendo passare per “invenzioni” proprie la realizzazione di progetti che sono stati ideati, finanziati e coordinati nel corso della mia legislatura. L’ultima trovata è quella della firma del “Patto per la sicurezza” tra le Prefetture di Campobasso e Isernia, la Regione Molise e i Comuni di Campobasso, Isernia, Campomarino, Guglionesi, Larino, Montenero di Bisaccia, Riccia, Termoli, Agnone e Venafro.
Apprendo dai giornali che oggi il centrosinistra gioisce e festeggia per il “nuovo e prezioso strumento per la prevenzione e il contrasto di episodi criminali”. Ne deduco che, al di là degli slogan propagandistici da parte dei miei avversari politici, alla fine anche loro convengono con il fatto che il governo di centrodestra abbia realizzato e finanziato progetti ottenendo però, solo oggi, il plauso dell’allora opposizione. E’ evidente che questo governo regionale riesce a realizzare buone cose, per il Molise e per i molisani, solo quando attua ciò che il mio governo di centrodestra ha ideato e finanziato. E allora ripristiniamo la verità dei fatti con dati oggettivi che la scorrettezza politica di chi governa oggi, puntualmente tace. Il Patto per la sicurezza è stato approvato dalla Giunta regionale il 4 agosto 2011 nell’ambito del PAR FSC 2007/2013. Esecutivo di centrodestra che ha destinato risorse pari a 5 milioni di euro per la sicurezza dei cittadini e il miglioramento delle condizioni per favorire uno sviluppo sostenibile dei sistemi urbani e la prevenzione dei fenomeni di disagio e di marginalità. Mi rendo conto che è difficile per il centrosinistra ammettere che i progetti a favore dei cittadini sono solo quelli lasciati in eredità dal governo Iorio”.