Oggi, venerdì 13 febbraio, presso il Palazzo del Governo, alla presenza del Vice Ministro dell’Interno Sen. Filippo Bubbico, è stato sottoscritto il Patto per la sicurezza tra le Prefetture di Campobasso e Isernia, la Regione Molise e le Amministrazioni Comunali della regione con popolazione superiore a 5.000 abitanti: Campobasso, Isernia, Bojano, Campomarino, Guglionesi, Larino, Montenero di Bisaccia, Riccia, Termoli, Agnone e Venafro.
Al Viceministro dell’Interno il Prefetto di Campobasso Francescopaolo Di Menna ha espresso vivo ringraziamento, personale e dell’intera comunità molisana, per aver conferito, con il suo intervento, grande prestigio alla stipula dell’intesa, aperta all’adesione anche di altri Comuni.
“La presenza del Vice Ministro dell’Interno è segnale di attenzione e di vicinanza dello Stato al territorio, particolarmente gradito e significativo in un momento in cui la sicurezza è riconosciuta non solo come elemento fondamentale dell’ordinato e tranquillo vivere civile ma anche quale condizione indispensabile per cogliere e potenziare i seppur tenui segnali di ripresa economica che si intravedono all’orizzonte, dopo un lunghissimo periodo di crisi.
Con il disegnare, per l’intero contesto regionale, una organica cornice di finalità e indirizzi condivisi, l’accordo consolida e arricchisce la collaborazione già ampiamente e proficuamente attuata, nel solco della cooperazione tra Stato e Autonomie territoriali per la realizzazione di politiche integrate di sicurezza, allo scopo fondamentale di garantire alla comunità molisana, attraverso il bene primario della sicurezza, le più favorevoli condizioni di vita e sviluppo.
Un sistema integrato di sicurezza, impiantato sulla stretta cooperazione tra Stato ed Autonomie locali è infatti sicuramente in grado di garantire una più incisiva attività di prevenzione, ancor più quando i termini sono fissati da un “Patto per la Sicurezza” attraverso il quale le parti si impegnano a perseguire responsabilmente obiettivi concreti, quali, nel caso di specie e per citarne soltanto alcuni:
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l’ottimizzazione del controllo del territorio, anche attraverso l’intensificazione delle possibili sinergie tra Forze di Polizia e Polizie locali, realizzando progetti integrati per la sicurezza urbana;
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l’intensificazione della collaborazione con le categorie sociali ed economiche maggiormente esposte al rischio criminale, per una attiva partecipazione alle azioni di tutela;
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l’implementazione e ammodernamento dei sistemi di videosorveglianza, anche al fine di renderli idonei allo scambio di informazioni;
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la prevenzione ed il contrasto dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, negli appalti pubblici e nelle attività d’impresa;
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il potenziamento della rete interistituzionale per accrescere la coesione sociale e migliorare la convivenza civile, promuovendo interventi congiunti, anche in collegamento con organizzazioni di solidarietà e volontariato, per rimuovere situazioni di degrado e disagio;
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la prevenzione ed il contrasto della diffusione dell’uso di sostanze stupefacenti.
Significativo l’impegno della Regione a finanziare, con dedicate risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013, misure per il rafforzamento della sicurezza urbana, principalmente attraverso impianti di videosorveglianza, per l’efficace supporto tecnologico che essi forniscono ai servizi di prevenzione e vigilanza.
Il Prefetto di Campobasso, il Sindaco di Campobasso, il Presidente della Regione, negli interventi hanno sottolineato la rispondenza dell’intesa a necessità e attese largamente avvertite, sia dalle istituzioni contraenti che dalle rispettive comunità, e l’importante contributo a una piena valorizzazione del territorio molisano, per il quale la sicurezza costituisce risorsa strategica, anche in una prospettiva di superamento della difficile congiuntura economica.
Apprezzamento e soddisfazione, oltre a gratitudine per l’ospitalità e le opportunità di dialogo offerte dall’incontro di oggi, sono stati espressi dal Viceministro dell’Interno, che ha posto in evidenza lo spirito di leale cooperazione, nel segno della consapevole appartenenza a una comune identità e responsabilità, dal quale il Patto è tangibilmente animato, con il costruttivo impegno unitariamente assunto, per il ruolo al quale ciascun livello di governo è chiamato, affinché il Molise possa preservare e ulteriormente accrescere il suo prezioso patrimonio di buona reputazione.