La Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali ha approvato il punto all’ordine del giorno della seduta odierna che prevedeva un intervento diretto presso il Governo e il Ministero della Giustizia per conservare almeno un presidio giudiziario per regione. Ad illustrare l’argomento nel corso della Plenaria, che si sta svolgendo a L’Aquila, il presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Cotugno, che dopo aver ottenuto la discussione sulla proposta di riforma della geografia giudiziaria è riuscito anche ad “incassare” un voto unanime da parte della Conferenza nazionale. I presidenti di tutta Italia hanno condiviso la preoccupazione sulla soppressione delle Corti d’Appello, e sugli effetti che questi tagli potrebbero avere sulla permanenza dei vari uffici giudiziari nelle regioni e, come conseguenza, la perdita di uno dei diritti fondamentali per i cittadini. Dalla Lombardia alla Valle d’Aosta i vari presidenti hanno avuto modo di apprezzare lo spunto del presidente Cotugno, impegnando l’intera Conferenza nazionale nei confronti del Governo centrale.
“Si tratta di un risultato eccezionale per il quale mi sento di ringraziare i colleghi di tutte le regioni italiane” ha affermato un soddisfatto Cotugno al termine della votazione “perdere la Corte d’Appello, e con essa tutti gli uffici giudiziari del territorio, per il Molise vorrebbe dire perdere la sua autonomia e, ritengo, anche la propria dignità di cittadini della nostra nazione. E’ giusto che il Governo voglia attuare una spending review sugli uffici pubblici, ma non si può dirigere lo sguardo verso enti che, per la loro natura, non rappresentano una spesa inutile e soprattutto garantiscono ai cittadini servizi essenziali. A questo punto la Conferenza dei Presidenti” chiarisce il presidente Cotugno “interverrà direttamente sul Governo, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Csm per garantire che almeno una Corte d’Appello per regione debba essere preservata, a prescindere dal numero degli abitanti. Un risultato per il quale mi sento di ringraziare in particolar modo il Comitato Unitario, e il suo promotore Enzo Di Giacomo, per non aver mai abbassato la guardia e per aver saputo catalizzare l’interesse di tutte le parti sociali in questa difesa della Corte d’Appello di Campobasso. La nostra battaglia andrà avanti” conclude il presidente Cotugno “ma oggi abbiamo segnato un passo importante verso la risoluzione di una problematica alla quale l’intera popolazione molisana ha dimostrato di tenere in grande considerazione”.
Passa la proposta del presidente del Consiglio regionale Cotugno per almeno una Corte d’Appello in ogni regione
Commenti Facebook