Partono da Petrella Tifernina gli incontri itineranti della Pastorale del turismo, sport, pellegrinaggi della Conferenza Episcopale Abruzzese e Molisana.
E’ una iniziativa molto interessante, ha dichiarato il direttore regionale della pastorale Mario Ialenti, in quanto consente di conoscere alcuni siti del vasto patrimonio religioso presenti in tutte le Diocesi dell’Abruzzo e del Molise, vera ricchezza culturale, storica, artistica che messi in rete costituiscono un unicum per le destinazioni turistiche. S.E. Mons Michele Fusco, Vescovo delegato alla pastorale del turismo, sport, pellegrinaggi, ha fortemente voluto questa iniziativa per incontrare le associazioni, gli amministratori, i parroci, gli operatori del settore considerato il grave impatto della pandemia sulle attività turistiche e sportive.
Martedì 19 ottobre in mattinata ci sarà la riunione dei direttori diocesani per una riflessione comune per le attività legate al turismo, allo sport e ai pellegrinaggi con il coinvolgimento anche degli altri settori operativi ed organizzativi presenti nelle Diocesi con particolare riferimento all’ufficio catechistico, alla pastorale giovanile, culturale, Caritas e progetto Policoro.
La Pastorale del turismo, sport, pellegrinaggi, ha evidenziato il Direttore regionale Mario Ialenti, svolge una attività di pastorale integrata che non solo tende a valorizzare il patrimonio esistente e a tutelare il territorio e l’ambiente, in linea con i richiami del Papa, ma mira a formare ad una accoglienza del turista, del pellegrino non come “cliente” ma come ospite, nuovo amico della Comunità.
Nel pomeriggio del 19 ottobre con inizio alle ore 15,30 al Museo dei Petrella Tifernina, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, sarà celebrata la giornata diocesana del Turismo con il tema promosso per il 2021 dal Dicastero per il Servizio dello sviluppo Umano Integrale : “ Turismo per la crescita inclusiva – La persona oltre le statistiche”.
Papa Francesco in più occasioni ha esortato ad andare oltre i dati economici per “incontrare la persona in difficoltà, esercitare la creatività che permette di trovare soluzioni ad un’impasse; invocare la dignità umana di fronte alla rigidità della burocrazia”.
La riflessione proposta per il corrente anno è di rilevante importanza per il nostro territorio: il turismo deve permettere l’incontro tra le persone in un percorso condiviso e di unione tra le diverse realtà dove l’ammirazione della bellezza possa aprire stili di vita rispettosi degli altri e del pianeta.
E’ un forte invito per gli Enti Locali e per gli operatori a non agire individualmente, perché si è perdenti, ma l’impegno a costruire un progetto strategico comune con una economia giusta e inclusiva. Nella circostanza sarà ripresa la riflessione sui Cammini che, in mancanza di un progetto regionale coordinato e armonico, rischia di restare uno slogan e un termine inflazionato. Così come sarà affrontata la tematica legata all’accessibilità universale al turismo e al turismo inclusivo, grandi assenti nel piano strategico regionale.
Non possiamo non rilevare che il Protocollo d’intesa firmato nel 2018 a livello regionale tra la regione Molise e la Provincia Ecclesiastica Molisane, in attuazione di quello firmato a livello nazionale tra la CEI e la Conferenza dei Presidenti regionali e delle province autonome, non è assolutamente attuato con evidenti negative ripercussioni per tutto il territorio.