Dalla recente pubblicazione relativa alla graduatoria dei beneficiari delle borse di studio degli studenti Unimol emerge che più del 18% degli aventi diritto non percepirà il sussidio economico. In particolare, 126 studenti su 682 aventi diritto risultano idonei non beneficiari. In pratica tali studenti, pur essendo idonei in base a requisiti di reddito e di merito, non percepiranno la borsa a causa dell’inadeguato finanziamento all’ESU (Ente per il diritto allo studio universitario) da parte della Regione Molise. Continuiamo a constatare che la tutela del diritto allo studio, nonostante la recente approvazione della relativa nuova legge regionale, è condizionata da un insufficienza di fondi che, unitamente al disinteresse di Consiglio regionale e Giunta Frattura, determina forti disagi e difficoltà a studenti cui la collettività ha invece il dovere di garantire la possibilità di iniziare e completare il proprio percorso accademico. Sia l’allora governo regionale Iorio che l’attuale Frattura non hanno investito nella formazione degli studenti bravi e meritevoli ma privi di mezzi, pertanto è evidente la scarsa sensibilità al tema.
Nonostante l’allora governo Monti abbia raddoppiato la tassa regionale per il diritto allo studio, che tutti gli studenti pagano al momento dell’iscrizione, la copertura delle borse è ancora gravemente insufficiente. Inoltre, i nuovi criteri per la determinazione dell’ISEE, introdotti dal governo Renzi, hanno ridotto il numero degli studenti aventi diritto al sussidio. Infatti si è passati dai 949 idonei dell’anno accademico 2013-2014 ai 682 del 2016-2017, con una riduzione quindi del 28%.
La pervasiva logica neoliberista di riduzione della spesa pubblica, cui si informa la politica nazionale e locale, si riflette dunque inevitabilmente sulla mancata tutela di quei diritti sociali che invece sono pienamente garantiti dalla Costituzione repubblicana, compreso il diritto allo studio. Noi di Rifondazione Comunista chiediamo a gran voce la copertura totale delle borse di studio degli studenti Unimol, nel pieno rispetto dell’art. 34 della Costituzione, il quale stabilisce che i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
Partito della Rifondazione Comunista Molise