“Facciamo la differenza, mettiamoci la testa!”. Sotto questo titolo il comune di Ferrazzano ha lanciato, circa un anno e mezzo fa, la campagna per la raccolta differenziata porta a porta. Ai cittadini è stato recapitato un opuscolo informativo per un corretto riciclo dei rifiuti, accompagnato da una lettera del sindaco diretta a spiegare l’importanza del progetto sotto il profilo della tutela dell’ambiente e del decoro urbano. Nel settembre 2016, l’amministrazione comunale ha diramato un ulteriore comunicato affinché ogni famiglia provvedesse al ritiro dei “mastelli”. 5 contenitori di diverso colore, corrispondenti alle varie tipologie di materiali di scarto. Ma, trascorso un lungo periodo di silenzio sul tema, abbiamo chiesto al primo cittadino, Antonio Cerio, a cosa fosse dovuto il ritardo. “A seguito del bando della Regione, dal quale abbiamo attinto le risorse per l’avvio del nuovo piano di smaltimento – ha detto- siamo andati incontro ai tempi burocratici. Dunque la gara di appalto sia per l’assegnazione della raccolta, sia per la gestione del centro di ammasso dei rifiuti, dove peraltro stiamo ultimando i lavori. Solo in questi giorni abbiamo preso contatti con la ditta affidataria.
Ed anche la consegna dei bidoni – ha proseguito il sindaco – non è stata semplice, perché non tutti i cittadini e gli esercenti di attività produttive li hanno ritirati a tempo debito. Per il prossimo mese immaginiamo di poter consegnare un eco-calendario dove si indica per ogni giorno della settimana quali rifiuti conferire e un numero verde da contattare per disfarsi di oggetti ingombranti, gratuitamente. Dopodiché siamo pronti. Certamente – ha sottolineato il primo cittadino – non sono mancate alcune perplessità da parte degli utenti, ma mi auguro che, con la disponibilità a cambiare abitudini, soprattutto le aree urbane risponderanno bene. E dobbiamo farcela. Ci contiamo molto!
Il Molise ha la maglia nera in fatto di riciclo e deve recuperare questo gap culturale a lungo trascurato. Noi sindaci a capo di esigue comunità – ha concluso Cerio – ci mettiamo tutto l’impegno. Ma in questa direzione devono spingere soprattutto le amministrazioni dei Comuni più numerosi per far lievitare la percentuale regionale di recupero delle sostanze riciclabili”.
Rossella Salvatorelli