Parte con qualche settimana di anticipo la raccolta delle olive in Molise, in una annata che, secondo le stime di Coldiretti Molise, si preannuncia più povera nei quantitativi e che inizierà con i nuovi adempimenti obbligatori per i produttori e commercianti di olive.Dopo le truffe perpetrate nel comparto dell’olio di oliva e la pubblicità negativa che ha coinvolto l’Italia ed il prodotto nazionale, arriva, infatti, il registro unico informatico per tracciare l’olio di oliva nazionale, garantire maggiore trasparenza ai consumatori e tutelare il valore al vero extravergine made in Italy.
Le recenti disposizioni normative, come evidenzia Coldiretti Molise, estendono gli obblighi relativi alla tenuta del registro unico informatico per tracciare l’olio, nonché alla costituzione ed all’aggiornamento del fascicolo aziendale sul SIAN, anche ai produttori di olive, alle raffinerie, ai contoterzisti, ai sansifici, ai commercianti di olive e di sansa di olive, che si aggiungono, agli operatori già previsti dalle precedenti norme nel 2013, ossia i frantoi, i commercianti di olio sfuso, i confezionatori e trasformatori di olive da tavola. Restano esentati solo i produttori di olive, il cui olio ricavato non è superiore a 200 kg ed è non commercializzato, essendo destinato esclusivamente all’autoconsumo.
Per quanto riguarda le tipologie di prodotto, l’obbligo di registrazione si estende all’olio lampante, alle olive, alla sansa di olive, agli oli DOP ed IGP, all’olio di oliva raffinato, all’olio di oliva composto di oli di oliva raffinati ed oli di oliva vergini, all’olio di sansa di oliva greggio, all’olio di sansa di oliva raffinato ed all’olio di sansa di oliva, che si aggiungono alle due categorie già previste dalla precedente normativa quali l’olio extra vergine di oliva ed olio di oliva vergine.
I frantoi, i confezionatori, i commercianti di olio sfuso, le raffinerie, i contoterzisti, i sansifici, i commercianti di sansa, i commercianti di olive (imprese che effettuano l’acquisto e la vendita di olive destinate alla produzione di olio) e gli olivicoltori hanno l’obbligo di costituire ed aggiornare il fascicolo aziendale AGEA. Restano, anche per questo adempimento, esentati solo i produttori di olive, il cui olio non è superiore a 200 kg ed è non commercializzato, essendo destinato esclusivamente all’autoconsumo, se non hanno richiesto la certificazione dell’olio DOP o IGP.
La Coldiretti Molise ha attivato tutti i suoi uffici centrali e periferici per informare ed assistere tutti i soggetti della filiera olio.
L’ olio extravergine di oliva sarà, quindi, ridotto nei quantitativi, ma più trasparente nella tracciabilità e nella garanzia per i consumatori. Del resto, come ricordano gli esperti, quando l’olio extravergine di oliva è di qualità, costa un po’ di più, ma ne basta meno per dare più sapore alle nostre pietanze.
Parte in anticipo la raccolta delle olive con al novità dei registri per l’olio
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