Ci si potrà candidare dal 6 al 30 agosto 2021 per partecipare al progetto di residenze per artisti ideato dall’Associazione culturale Limiti inchiusi arti visive.Quest’anno il programma di residenze coinvolge il Comune di Lucitoed avrà inizio a partire dal 15 settembre 2021.Il progetto sarà curato da Matteo Innocenti che, insieme ai componenti dell’associazione, farà parte della giuria che selezionerà l’artista tra le candidature pervenute.
Il Comune di Lucito punta sul contemporaneo e lo fa con la partecipazione, per il terzo anno consecutivo, al programma di residenze per artisti Vis à Vis Fuoriluogo.Nelle scorse edizioni ha ospitato le residenze degli artisti Alessandra Brown e Aisha Gianna Muller, oltre all’intervento degli artisti Paolo Borrelli e Fausto Colavecchia. L’amministrazione comunale, forte della presenza sul suolo cittadino della Pinacoteca Comunale dedicata ad Antonio Pettinicchi, guarda all’arte per promuovere il proprio territorio e le tradizioni locali.
Il progetto è finanziato da “Turismo è Cultura 2021 – Eventi” della Regione Molise e dal Comune di Lucito.
Vis à Vis Fuoriluogo è una residenza artistica che pone al centro il territorio, attraverso la relazione continua con i suoi contesti. Per ogni edizione vengono selezionati tramite open call, oppure invitati in modo diretto, uno o più artisti, residenti ognuno per un periodo di circa un mese in un borgo molisano. Direttamente a contatto con le persone che lì abitano, gli artisti in una prima fase “esplorano” e conoscono i luoghi, quindi avviano un dialogo: le opere realizzate nel corso degli anni sono tutte connesse alle esperienze che gli artisti hanno avuto nei paesi, e dunque parlano, collettivamente, dei luoghi e dei loro abitanti (tradizioni, storia, natura, problemi, prospettive e racconti sono ciò che ne costituisce la materia prima). Nel 2016 viene anche avviato il progetto complementare di residenza Vis à Vis – Flâneur, che condivide con l’altro impostazione e propositi, ma si caratterizza per due elementi: il luogo di permanenza dell’artista è il capoluogo della regione, Campobasso, e nello specifico la Fondazione Molise Cultura, inoltre l’artista è invitato a condividere, da esterno, una visione personale che racconti il territorio regionale nella sua interezza.
A tale riguardo è importante esplicitare il pensiero e la prassi che stanno alla base di entrambe le residenze. L’artista invitato a rimanere per un periodo in un luogo caratterizzato da un’identità particolare – identità che può derivare in maniera alterna o complementare dalla tradizione storica, da certe condizioni territoriali e architettoniche, da contesti sociali e culturali non comuni – in virtù della propria “estraneità” si trova nella condizione potenziale di proporre visioni differenti, il che, con un moto di ritorno, risulta di estrema rilevanza anche per la conoscenza e la coscienza che gli originari hanno del proprio ambiente. Si tratta di una dinamica potente ma delicata per l’equilibrio che richiede, perché è entro un discorso alla pari che lo scambio diventa davvero reciproco – infatti la residenza dà risalto all’ascolto e al tentativo reciproco di comprensione, piuttosto che alla perentorietà delle affermazioni. Altresì importanti gli obiettivi, prima di tutto la sollecitazione di un’autentica vicinanza dell’arte alle persone e ai luoghi – il che per estensione richiama anche la conoscenza e la valorizzazione della ricchezza culturale del territorio.
Vis à Vis Fuoriluogo nel corso di nove edizioni ha coinvolto oltre dieci comuni, diversi partner istituzionali, venticinque artisti, vari critici, curatori e studiosi. L’insieme delle opere realizzate negli anni forma una vera e propria cartografia del territorio, che è poi un racconto corale a riguardo di una regione ancora troppo poco conosciuta, il Molise.
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