“Finora demagogia e populismo li abbiamo visti relegati alla solita contestazione fine a se stessa, inasprita troppo spesso da inutile e pericolosa violenza verbale. Oggi registriamo che i Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle sanno andare ben oltre, convinti di “incidere” con slogan e accuse facili, o con ordini del giorno scontati, sulle decisioni assunte in piena autonomia dall’Amministrazione Frattura.Così, se un po’ fa sorridere l’autocelebrazione che i due si attribuiscono per la Delibera di Giunta che rimodula le dotazioni organiche dell’Amministrazione regionale, riducendo ulteriormente la spesa per il personale, altrettanto indispone l’azione dei Consiglieri regionali, convinti di essere i soli in tutto il Molise a interessarsi e praticare il risparmio delle risorse pubbliche.
La Giunta regionale, assieme a tutta la maggioranza di centrosinistra, è già stata capace di economie tracciabili per oltre 11 milioni di euro in pochi mesi di lavoro. Abbiamo intrapreso con fatti e azioni concrete un percorso di risanamento dei conti pubblici.Tutti noi siamo da sempre aperti al contributo costruttivo che ogni forza politica presente in Consiglio può e vuole offrire a beneficio dei cittadini.Non si incide sulla politica con il rifiuto del dialogo e con i no a prescindere. Non si lavora per i molisani attribuendosi meriti che non si hanno. Certo, siamo consapevoli della limitata autonomia politica e comunicativa di Federico e Manzo, costretti a seguire i diktat del loro leader. Tuttavia, ci amareggia che la condivisione di alcune proposte diventi pretesto per una facile quanto inutile visibilità mediatica”. Così replica Carmelo Parpiglia, capogruppo IdV in Consiglio regionale, ai Consiglieri di 5 Stelle Antonio Federico e Federica Manzo.