(Adnkronos) – Ma gli italiani si meritano un campione Jannik Sinner, dopo l'ultima valanga di critiche social per il suo forfait alle Olimpiadi di Parigi 2024? "Se diamo retta alla manica di scemi sui social… Se ci fossero stati ai miei tempi mi avrebbero massacrato in un anno, con tutti i difetti che avevo. Avrei dovuto buttarmi da Ponte Sisto": la risposta è di Adriano Panatta che con l'Adnkronos commenta l'ultimo pseudo caso sul numero 1 del tennis mondiale. Sinner, vittima di una tonsillite, salta i Giochi di Parigi 2024 e diventa l''oggetto' delle più disparate "letture" del pubblico sul fatto. "Bisogna che lui si aspetti questo tipo di cose -prosegue Panatta-. Ci sono gli haters così come ci sono quelli che dicono cosa buone, secondo me non bisogna dare retta a nessuno. A volta mi capita del leggere su di me cose che non gradisco ma figurarsi se replico. Non ti curar di loro ma guarda e passa", dice riprendendo il celebre verso del terzo canto dell'Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri. E penso che lui stia facendo proprio questo. Poi, non c'è niente che dia più fastidio a quel tipo di gente del successo altrui: il successo dà fastidio alla gente mediocre, tutto qui. Per cui lui se ne deve fregare e andare avanti per la sua strada: Cercare di fare le scelte migliori, logicamente: perché la strada è lunga, ha una carriera lunga davanti, forse non come quella di Nadal o Federer, ma insomma almeno 12 anni davanti li ha. Dare retta a qualcuno che si alza la mattina e attacca la fidanzata… Ma dai, su". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Parigi 2024 e Sinner, il consiglio di Panatta: “Chi se ne frega delle critiche social”
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