Parco del Matese e opportunità di sviluppo: se ne discute con Enrico Borghi, relatore alla Camera della Legge sui Parchi

PD, riparte in Molise la fase di ascolto e confronto. L’obiettivo è quello di predisporre una piattaforma politica chiara che guardi ai prossimi anni e che sia il più possibile innovativa, discussa e partecipata con i cittadini ed i suoi rappresentanti locali. 
Per questo motivo al primo incontro sui temi del lavoro e dello sviluppo, svoltosi lo scorso 24 gennaio a Campobasso, insieme al Vice direttore dello Svimez, Giuseppe Provenzano, segue ora un appuntamento dedicato ad Ambiente, Aree interne e alle proposte per tutelare e valorizzare il nostro territorio.
La data fissata è quella di giovedì 9 febbraio, alle 18. Ospite sarà Enrico Borghi, relatore della proposta di legge sui Parchi, in ultima lettura alla Camera e delegato della strategia nazionale Aree interne, che in Molise – ricordiamo – sono quattro (in.partenza quelle del Matese e del Fortore). Con lui, in particolare, saranno approfondite le importanti conseguenze per il Parco del Matese, fortemente voluto e sostenuto dalla segreteria regionale del partito.
L’istituzione del Parco Nazionale del Matese è in dirittura di arrivo dopo una battaglia lunga e complicata ed è frutto del lavoro di amministratori, associazioni locali e ambientaliste, in primis Legambiente, con la regia del PD Molise.
Il 9 novembre scorso il Senato ha dato il via libera all’emendamento del Sen. Caleo alla riforma della legge quadro sulle aree protette 394/91 in cui è inserito l’articolo 19 che prevede appunto il Parco del Matese. Le Regioni hanno dato il proprio parere positivo nella Conferenza di giovedì scorso. La legge è ora al vaglio della Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati, presieduta da Ermete Realacci. Relatore è, come detto, Enrico Borghi.
«L’Istituzione del parco rappresenta un’alternativa valida di sviluppo, un tassello fondamentale per il futuro della nostra regione» come dice Micaela Fanelli segretario regionale del Pd.
«Un volta approvata la riforma, tutto passerà al Ministero dell’Ambiente per la istituzione formale e la gestione della perimetrazione, che avverrà di concerto con gli enti territoriali e sarà complementare alle altre vocazioni locali che saranno tutte rispettate» spiega il responsabile ambiente del Pd, Antonio Tomassone.
«Gli incontri – dice ancora la Fanelli – sono aperti a ospiti esterni al partito, rappresentanti delle istituzioni, del partenariato e delle associazioni – oltre che agli iscritti e ai militanti – e manterranno la caratteristica di tavoli di lavoro e non di convegni. Come sempre, ci aspettiamo interlocutori che con franchezza possano sottolineare mancanze e lanciare proposte».
Il successivo appuntamento sarà con Matteo Biffoni, sindaco di Prato e delegato ANCI per l’immigrazione e si terrà il prossimo 20 febbraio. Con lui saranno affrontate le problematiche legate alle nuove migrazioni e alla sicurezza, temi quanto mai attuali anche in Molise.
Gli appuntamenti del 9 e del 20 febbraio si terranno sempre presso la sede del Partito Democratico, in via Ferrari 7, a Campobasso.

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