(Adnkronos) – “Un esame rapido per vedere perfettamente i polmoni e indagare la presenza di eventuali polmoniti, infezioni o tumori" dice ll’Adnkronos Salute Claudio Micheletto, direttore Unità operativa complessa di Pneumologia dell’Azienda ospedaliera universitaria di Verona e presidente dell’Associazione italiana pneumologi ospedalieri (Aipo). "È la Tac ad alta risoluzione l’accertamento clinico al quale Papa Francesco sarebbe stato sottoposto questa mattina durante la sua visita lampo in ospedale. Richiede pochi minuti, ciò spiegherebbe la breve permanenza del pontefice nella struttura del Gemelli Isola di Roma”. “Di sicuro il pontefice non può aver fatto una broncoscopia perché questo esame richiede una sedazione – aggiunge l’esperto – più probabile che sia stato sottoposto alla Tac ad alta risoluzione mentre per una visita di controllo non sarebbe stato necessario trasferirlo in ospedale”. Più volte il Pontefice 87enne ha annullato le udienze a causa di una influenza o del dolore al ginocchio che ormai da tempo lo costringe alla sedia a rotelle nei lunghi spostamenti. A dicembre fu costretto anche ad annullare il viaggio a Dubai per la Cop28 sul clima su consiglio dei medici perché non era ancora guarito dall'infezione polmonare che ne aveva causato il ricovero al Gemelli. Nel corso di diverse udienze è stato lo stesso Papa a scusarsi con i presenti per non riuscire a leggere i discorsi a causa della bronchite come è successo oggi. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
