Sollecitato sull’ipotesi di “clinicizzazione” dell’Ospedale Cardarelli e sullo stato di attuazione degli accordi stipulati tra Regione Molise ad Unimol, il Rettore Palmieri ha così dichiarato all’ufficio relazioni e comunicazioni istituzionali di Ateneo:
“Ribadisco che se le istituzioni locali, in primis la Regione Molise, lo richiederanno, l’Ateneo offrirà tutta la sua disponibilità ed il suo impegno al fine di contribuire al mantenimento e, perché no, all’innalzamento dei livelli dell’assistenza ospedaliera nella regione, anche eventualmente mediante costituzione di un’azienda ospedaliera universitaria, munita, come accade per tutte le numerose aziende ospedaliere universitarie italiane (il Molise è l’unica regione in cui è presente una facoltà di medicina a non averne), di apposita dotazione patrimoniale e finanziaria. Come potrebbe essere diversamente per un’istituzione pubblica di formazione e ricerca come Unimol che, ai sensi dell’art. 7 del suo Statuto, si propone di contribuire alla crescita culturale, sociale ed economica del Molise?
Quanto agli impegni assunti dalla Regione Molise nei confronti dell’Università con gli accordi stipulati all’inizio del 2014, destinati a specifici progetti di ricerca e non al funzionamento dell’Ateneo, si confida, come da tempo assicuratoci, possano finalmente iniziare a trovare effettiva e sostanziale esecuzione”.
Palmieri: “Pronti a contribuire all’innalzamento della qualità in sanità. Intanto la Regione concretizzi gli impresi presi sulla ricerca”.
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