Palazzo del Governo – Sottoscrizione del “Protocollo territoriale per l’identificazione dei cadaveri senza nome”

Il 14 ottobre, presso la Prefettura di Campobasso, in occasione della
sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per l’identificazione dei cadaveri senza nome”,
si è tenuta una riunione cui ha altresì partecipato, da remoto, il Commissario
straordinario del Governo per le persone scomparse Prefetto Maria Luisa Pellizzari.
Il documento ha visto tra i sottoscrittori, oltre al Commissario, il Prefetto di
Campobasso Michela Lattarulo, il Prefetto di Isernia Giuseppe Montella, il
Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Campobasso Antonio La Rana, i
Procuratori della Repubblica Nicola D’Angelo, Carlo Fucci ed Elvira Antonelli, il
Direttore Generale dell’ASREM Giovanni Di Santo e il Presidente dell’ANCI Molise
Avv. Pompilio Sciulli. All’evento hanno altresì partecipato i vertici provinciali delle
Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco.
Il protocollo si inserisce nell’alveo delle iniziative avviate, a livello nazionale,
dal Commissario straordinario – che cura la tenuta del Registro Nazionale dei
Cadaveri non Identificati (CNI) – per promuovere, in ciascuna Regione, l’adozione di
procedure uniformi ed omogenee volte ad attribuire identità ai corpi senza nome e
dare una risposta ai familiari di persone scomparse.
L’intesa, corredato di un atto operativo, consente in ipotesi di ritrovamento di
un corpo non identificato la riconducibilità ai casi di persone scomparse registrate nel
territorio della Regione. Soventemente, infatti, il ritrovamento di un cadavere
rappresenta il triste epilogo di un evento di scomparsa.
L’attuazione del Protocollo è demandata ai gruppi di lavoro tecnici di nuova
istituzione presso le Prefetture di Campobasso ed Isernia, incaricati di favorire
l’identificazione dei cadaveri iscritti nel Registro CNI e di assicurare il rispetto della
normativa di dettaglio sul territorio.
Nel corso dell’incontro, il Commissario straordinario ha, tra l’altro, sottolineato
la grande rilevanza dell’iniziativa sul piano della sinergia istituzionale, quale
presupposto imprescindibile del presente accordo ed, allo stesso tempo, punto di
partenza per l’attuazione delle sue finalità.
Particolare enfasi è stata inoltre posta sull’impatto sociale del progetto, il quale
rappresenta una risposta al dolore dei familiari di persone scomparse.

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