In merito alla vicenda dei pagamenti ESU leggo alcune azzardate note del solito gruppo Target Unimol. Azzardate, in verità, è dire poco.
Come mio costume, a quasi sessant’anni, peraltro, non scendo in polemica ma ricordo solo che noi lavoriamo per garantire il diritto allo studio a tutti gli aventi diritto.
Le “cose” le facciamo a prescindere, non aspettiamo certo i loro ricorsi. Le facciamo anche se si tratta questioni del passato nelle quali non abbiamo alcuna responsabilità.
Abbiamo rimesso a posto un ente fatiscente come ampiamente documentabile e, piano piano, con lavoro certosino e lontano da quei riflettori e quelle polemiche che altri evidentemente amano, abbiamo risolto molti problemi, forti dell’esperienza accumulata in anni di impegno serio e riconosciuto.
Del resto chi amministra, a differenza di chi parla spesso a vanvera e senza la necessaria cultura amministrativa, sa che ci vuole il giusto tempo per fare le cose.
Quindi chi oggi prova a intestarsi la paternità di una soluzione arrivata solo grazie al nostro impegno e quello della regione è – come minimo – in malafede.
O, peggio ancora, manovrato.
Candido Paglione
Presidente ESU