C’era tanta attesa per il concorso a dirigente scolastico, atteso oramai da mesi e annunciato, poi prorogato, poi riannunciato e poi non si sa, come le tante cose di questo governo Renzi. “I sussulti e le discussioni interne allo stesso partito di governo sui contenuti del prossimo concorso, il cui bando era stato fissato dalla legge 107 entro il 31 dicembre scorso, mettono a nudo le falle di una riforma avulsa dalla realtà della scuola italiana”. E’ quanto afferma Michele Paduano, coordinatore regionale della Gilda degli Insegnanti per il Molise: “A quanto pare, ci troviamo in alto mare e i docenti e tutto il sistema dell´istruzione rischiano di scontare l´estrema fantasia che contraddistingue alcune parti della legge 107. La realtà vissuta quotidianamente dalla scuola italiana – conclude Paduano – è molto diversa dalle teorie un po´ dilettantistiche di chi ha concepito e impostato la riforma”.
Paduano (GILDA): Ma il famoso concorsone a dirigente scolastico, che fine ha fatto?
Commenti Facebook