In occasione del ventesimo anniversario della strage di Nassiriya la Scuola primaria di Santa Croce di Magliano ha organizzato un evento per tenere viva la memoria dei caduti ai quali è intitolato il viale di accesso delle scuole costruite dopo il terremoto del 2002.
L’attentato, avvenuto il 12 novembre 2003 nella base militare italiana, costò la vita a 19 italiani, tra i quali 12 carabinieri, 5 soldati e 2 civili insieme a nove iracheni. L’iniziativa ha coinvolto le dieci classi della scuola primaria di Santa Croce con l’obiettivo di rendere omaggio alla memoria di chi ha sacrificato la propria esistenza per garantire pace e sicurezza e trasmettere valori di incontro, rispetto e solidarietà tra le nuove generazioni.
Nella palestra, in un contesto di grande commozione, sono stati proposti canti, pensieri, poesie, balli e riflessioni ricordando anche i nomi di tutti i caduti. Gli alunni, accompagnati dalle maestre, hanno poi piantumato un albero di olivo nell’area esterna delle scuole come segno di pace e fratellanza tra i popoli, un gesto che in questo tempo di guerra e di fatica ha assunto ancora maggior significato.
Erano presenti, tra gli altri, il dirigente scolastico, Giovanna Fantetti, il sindaco di Santa Croce di Magliano, Alberto Florio, il comandante della stazione dei Carabinieri-Forestali di Sant’Elia a Pianisi, Matteo Ciccorella, e Dino Ciavarra in rappresentanza dei genitori. Tutti hanno apprezzato e condiviso un progetto di alto profilo culturale, intitolato “La pace ha bisogno di eroi” in cui la scuola ha voluto offrire il suo contributo.