Ossario molisano: viaggio nei cimiteri della nostra regione. 10a tappa cimitero per animali a Carpinone (IS)

Cani, gatti, conigli, criceti, pappagalli, tartarughe e talvolta qualche paperella. Sono tanti gli animali che scegliamo per farci compagnia a casa, in giardino o nel cortile. C’è chi lo fa per amore e per passione, ma anche chi utilizza l’alibi del bisogno o addirittura della moda, creando un danno per l’animale stesso, che finita la stagione viene “buttato via” come se fosse un capo logorato o un soprammobile di troppo.

Per non parlare poi degli abbandoni nei mesi estivi, che contribuiscono al fenomeno del randagismo, nonostante tante siano le associazioni di volontariato atte a contrastare il male pensato o messo in atto per gli amici a quattro zampe. Pochi sanno che decidere di avere un animale domestico equivale ad avere per sempre un bambino dentro casa. E con la stessa dolcezza meritano di essere trattati i nostri animaletti.


Se vero che i cani sono i migliori amici dell’uomo, è interessante a proposito di cimiteri, parlare anche di quello destinato agli amici a 4 zampe molisani.
A Carpinone, in località Fontanella, l’associazione “Il Boschetto” ha attivato, da qualche anno, un servizio uguale in tutto e per tutto a quelle delle vere e proprie imprese funebri, destinato però a gatti e cani. Reperibili 24h, i membri dell’associazione “Il Boschetto” prelevano la salma, forniscono la certificazione veterinaria in cui si attesta che l’animale non abbia malattie infettive (altrimenti andrebbe incenerito) e fornisce il sacco biodegradabile che favorisce il processo di mineralizzazione dei resti.

Il tutto dietro un corrispettivo di 350 euro per un cane medio-grande, 300 per un cane piccolo o un gatto, 150 per tartarughe o pappagalli. Per 5 anni i proprietari degli animali posso visitare il proprio caro liberamente, dopo il periodo della mineralizzazione, i resti possono restare a Carpinone sotto corrispettivo di 50 euro annui. Dunque, 2600 metri di terreno, lontani da abitazioni e corsi d’acqua, secondo quanto disposto dalla legge, adibiti a cimitero per gli amici a 4 zampe. Un atto dovuto a chi diventa parte integrante della casa e della famiglia.

“Il Boschetto”, secondo quanto spiegato dal presidente Lucio Leva, di professione agronomo, è una risposta positiva agli atti di crudeltà innescati contro gli animali, come gli episodi di avvelenamento, di cui i suoi cani sono stati vittime. L’associazione fornisce dei veri e propri supporti in marmo sui quali il cliente potrà porre l’immagine del suo caro. E andare lì, magari con qualche altro amichetto a quattro zampe, a trovarlo, ricordando i momenti felici. La morte, per gli animali – come talvolta per gli uomini – resta un evento incomprensibile, ma quelli che restano, come noi, soffrono l’assenza.
di Angelica Calabrese

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