OPPORTUNITA’ DA COGLIERE E REGOLE DA RISPETTARE PER RILANCIARE IL TERRITORIO.

Sbloccata positivamente la procedura per il riconoscimento dell’Area di Crisi Industriale Complessa nell’incontro al Ministero dello Sviluppo, sollecito le rappresentanze del Partenariato Economico e Sociale a cogliere le opportunità collegate ai diversi bandi pubblici in itinere.

Scadono il 16 giugno gli Avvisi per 2,6 milioni per incentivare le assunzioni a tempo indeterminato sia per giovani fino a 35 anni che per disoccupati fino a 65 anni con le due misure riferite rispettivamente a bonus per 8/12 mila euro e a voucher formativi con obbligo di trasformazione dei contratti a tempo indeterminato per il 50% delle persone coinvolte.

Le agevolazioni possono cumularsi con altre misure di sostegno previste sia dal Piano Garanzia Giovani che da altri strumenti di politiche attive del lavoro e stante l’entità degli incentivi è auspicabile un ampio utilizzo da parte delle imprese molisane con connesse ricadute positive in termini di incremento occupazionale.

Su altro versante sono state avviate le istruttorie con i tecnici della Regione Toscana che questa mattina a Isernia, nel pomeriggio a Campobasso hanno svolto seminari formativi per attivare l’Anagrafe Regionale degli Edifici Scolastici e gli stessi domattina saranno replicati a Termoli, in modo tale che il Molise recuperi il ritardo pregresso e si allinei ai territori più avanzati.

Un apprezzamento specifico va rivolto all’Anci e alle Province che insieme al Provveditorato agli Studi si sono prontamente attivati per implementare l’Anagrafe Nazionale degli Edifici Scolastici in via di approntamento al Ministero dell’Istruzione come da impegni assunti pubblicamente dal Governo.

Contestualmente proseguono le riunioni con gli Ambiti Territoriali di Zona, il Dipartimento di Igiene e Prevenzione, l’Asrem, i Carabinieri dei Nas, l’Anci e le altre strutture coinvolte nelle procedure di autorizzazione delle Case di Riposo, delle Comunità Alloggio, delle Residenze per Anziani e delle altre strutture ricettive socio-assistenziali.

L’obiettivo del Partenariato è quello di pianificare la messa a norma dei centri per anziani, per minori e socio-assistenziali che sono di pertinenza dei comuni e presentano comprensibili ragioni di cooperazione istituzionale tese ad evitare criticità per i pazienti, gli operatori, i soggetti gestori e gli amministratori locali.

Nelle diverse riunioni svolte negli ultimi giorni su questi temi e in quella specifica del Comitato della Salute Mentale, l’Assessorato alle Politiche Sociali è impegnato a sostenere un percorso di regolarizzazione del sistema anche prevedendo richiami normativi nel redigendo Piano Regionale Sociale 2015-2017 in un contesto di coinvolgimento di tutte le rappresentanze amministrative, sindacali, istituzionali e del terzo settore.

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