Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Campobasso, coordinati dal Capitano Nicolino PETROCCO e diretti sul campo dal Capitano Nicola GISMONDI, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa il 20 novembre 2013, dal GIP presso il Tribunale di Campobasso, nei confronti di D.R.D., una 24enne di etnia rom residente nel capoluogo. Le indagini hanno preso il via nei primi giorni del mese di ottobre 2013, da una segnalazione raccolta dai militari del Nucleo Investigativo, presso gli addetti alla sicurezza del supermercato all’interno del Centro Commerciale “Leclerc” di contrada Colle delle Api, i quali avevano segnalato l’attività sospetta di una donna la quale, in più occasioni, era stata ripresa nei filmati di sorveglianza mentre entrava ed usciva dal supermercato, senza acquisti.
Ed il particolare sospetto era rappresentato proprio dal fatto che in quelle occasioni, la presenza della donna nel supermercato corrispondeva alla constatazione di alcuni borseggi subiti da alcune clienti del supermercato, soprattutto donne anziane.
Nelle settimane successive, però, gli uomini agli ordini del Capitano GISMONDI hanno effettuato numerosi servizi di osservazione innanzitutto al fine di individuare la donna segnalata, e poi per giungere alla sua identificazione.
Contemporaneamente i militari del Nucleo Investigativo hanno acquisito e visionato una notevole quantità di filmati attraverso i quali, hanno ricostruito le sequenze di fotogrammi in cui la donna, identificata nella 24enne di etnia rom, materialmente sottraeva portafogli almeno a sei ignare clienti intente nella scelta dei prodotti in vendita, approfittando della distrazione delle vittime che avevano lasciato borse ed effetti personali sulla ribaltina del carrello per la spesa.
E l’azione della borseggiatrice provetta, veniva sempre conclusa dopo un pedinamento della vittima costante, attento e calibrato, fino alla individuazione del momento giusto per colpire, dopo il quale la 24enne rom si allontanava subito dal supermercato quasi sempre senza spesa.
Ed il particolare notato dai militari, consisteva nel fatto che la borseggiatrice, sicuramente al fine di non destare sospetti, durante i colpi indossava sempre abiti normali, diversi da quelli tipici utilizzati dalle donne di etnia rom.
Le indagini condotte a piè sospinto dal Nucleo Investigativo, il cui esito è stato pienamente condiviso prima dalla Procura della Repubblica di Campobasso, e poi dal GIP presso il locale Tribunale, hanno consentito l’adozione del provvedimento cautelare che è stato eseguito questa mattina, grazie al quale, almeno per il momento, la carriera della borseggiatrice seriale ha subito una battuta d’arresto.
Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se la donna si sia resa responsabile di altri furti nello stesso centro commerciale o in altri negozi del capoluogo.