Evasione fiscale, frode all’Inps, riciclaggio e autoriciclaggio dei proventi derivati dalle somme eluse al fisco. E poi sequestri su beni per 14 milioni di euro, beni tra cui figurano anche sette hotel a cui sono stati posti i sigilli, in particolare uno di questi con situato a Marina Centro, la vetrina del lungomare riminese. Il risultato dell’operazione della Guardia di Finanza di Rimini , denominata Calypso condotta negli ultimi 12 mesi di concerto con la Procura di Rimini .
Undici gli indagati, 2 le persone finite in carcere in virtù di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Benedetta Vitolo, quattro le persone finite agli arresti domiciliari per la stessa ordinanza, che ha sottoposto altre cinque persone all’obbligo di firma. Una delle persone coinvolte è un pubblico funzionario che lavorava all’Agenzia delle entrate fornendo un vero e proprio servizio di consulenza al sodalizio criminoso composto da un nucleo familiare originario del Molise.