Un’altra battaglia politica e parlamentare vinta a sostegno del Molise e dell’occupazione nel comparto sanitario, quella che abbiamo conseguito in tarda notte ieri in commissione Bilancio alla Camera dei Deputati. I precari molisani non sono soli, ci sono deputati e governo che hanno a cuore la loro sorte”.Raggiante l’onorevole molisana del Pd Laura Venittelli, che puntava molto sugli emendamenti 30.20 e 30.22 salva precari presentati insieme ad altri colleghi in Commissione Bilancio e illustrati nella conferenza stampa di Termoli del 27 novembre scorso.“L’emendamento messo a punto dal Governo e che ha incassato l’ok della maggioranza ha ricalcato pienamente le intenzioni delle mie proposte.”Verrà assunto personale per far fronte sia alle norme Ue che impongono rigidi limiti dell’orario di lavoro, recepite dal nostro Paese il 25 novembre scorso, sia al diritto dei malati e dei tanti professionisti che lavorano da anni al servizio della sanità molisana.
“Con questa misura – spiega la parlamentare dem – le Regioni potranno partire subito contrattualizzando gli operatori sanitari a termine, per poi dal prossimo giugno mettere a concorso i posti a tempo indeterminato anche in deroga alla legge 125/2013 che richiedeva, per la stabilizzazione, il triennio maturato a settembre 2013. Il provvedimento non rappresenta un problema dal punto di vista della copertura finanziaria, poiché verranno impiegate importanti economie e risparmi ottenuti dalle Regioni con l’applicazione delle recenti riforme settoriali”.
Per la Venittelli questo emendamento va valutato come un vero salvacondotto per quelle centinaia di professionalità mediche e infermieristiche che rischiavano di trovarsi a casa dal prossimo gennaio. Adesso occorre solo far presto.