Si è concluso domenica sera il Cammino dell’Acqua, con la celebrazione conclusiva della Messa presso il Santuario di Castelpetroso, gremito da una meravigliosa cornice di fedeli accorsi all’evento. Il Cammino, partito sabato 8 ottobre da Cercemaggiore, ha fatto registrare una nutrita partecipazione di camminatori, circa centocinquanta, spinti dal desiderio di percorrere l’antico cammino dell’acqua, attraverso splendidi borghi, paesaggi suggestivi e natura incontaminata: ciò che rappresenta la versa essenza del Molise.
In quest’ottica la Regione Molise – afferma il consigliere regionale delegato al Turismo Domenico Di Nunzio – sta promuovendo un turismo sostenibile, legato al territorio e all’ambiente, in grado di attrarre presenze per ciò che essenzialmente la caratterizza: le tradizioni, i borghi, l’enogastronomia, l’accoglienza.
L’inaugurazione di questo Cammino rappresenta solo un primo passo verso la completa valorizzazione dei cammini e dei tratturi molisani, in una fase storica in cui sempre più italiani si stanno appassionando a questo tipo di turismo, un tempo praticato per lo più da visitatori stranieri, specie del centro-nord Europa.
Colgo l’occasione per ringraziare le Amministrazioni locali coinvolte nell’evento, – conclude Di Nunzio – la Diocesi di Campobasso-Boiano nella persona di S.E. Mons. Bregantini, grande sostenitore dell’iniziativa nonché uno dei più appassionati camminatori, le Associazioni, le Pro Loco, le Parrocchie, le guide ambientali, le diverse associazioni di Cavalieri, Molise Emergenza, ma soprattutto i pellegrini marciatori che hanno reso possibile il cammino.
