Una presentazione in grande stile. Che ha visto una partecipazione straordinaria da parte della regione Molise, oltre ogni aspettativa, e che costituisce un segnale incoraggiante per il futuro. Oltre 50 amministratori e più di 20 circoli della regione, sabato a Roma, negli ‘Studios’ di via Tiburtina, hanno presenziato all’incontro del Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano. Tantissimi, come detto, i corregionali che hanno partecipato alla kermesse. Alla manifestazione era presente anche la consigliera regionale Angiolina Fusco Perrella la quale ha spiegato le scelte del passaggio con la coalizione guidata da Alfano: “Non vogliamo dar vita ad un terzo polo – ha detto chiaramente la Fusco Perrella – Anzi, la nostra è la ferma dimostrazione di come si voglia restare nell’area politica dalla quale si proviene. Non ci sarà nessun cambiamento epocale, né tantomeno rinneghiamo il passato; allo stesso tempo non c’è nessuna preclusione; chiunque potrà far parte di un gruppo rinnovato nello spirito che ha l’ambizione di essere appunto il nuovo centrodestra.
Il nostro desiderio è quello di perseguire il bene comune, mettendo gli interessi della gente dinanzi a quelli delle logiche partitiche. In molti – continua la Fusco Perrella – hanno guardato con scetticismo alla nascita del nuovo movimento di centrodestra. I fatti, però, ci stanno dando ragione e i tanti attestati di stima e la partecipazione così numerosa a Roma rappresentano i primi segnali positivi che ci danno la forza di continuare a lavorare per la collettività. Come ho già avuto modo di dire nella Capitale – aggiunge ancora la Fusco Perrella – adesso ci sarà molto da lavorare in regione. Il partito infatti dovrà ben radicarsi sul territorio. Le periferie, spesso abbandonate a se stesse, ora dovranno costituire il fulcro della nuova coalizione; dovremo dare spazio ai bisogni della gente. Un partito che dovrà fondarsi sulle persone. Non però sui nomi: dovremo dare spazio alla meritocrazia. Bisognerà compiere tutti insieme – continua la Fusco Perrella – un percorso virtuoso. E noi rappresentanti delle realtà territoriali ricopriremo, in quest’ottica, un ruolo strategico che dovrà essere svolto al meglio: bisognerà infatti lavorare per radicare, come ho già anticipato, il partito, avviando contatti quotidiani con i cittadini e stando sempre attenti a recepire le istanze che (in un momento delicato come quello che stiamo vivendo ultimamente e fortemente contrassegnato dalla crisi) provengono dalle persone, dalle famiglie e dalle imprese. Un partito che dovrà avere la sua forza nell’occuparsi quotidianamente dei problemi dei cittadini. Un partito che soprattutto sarà chiamato a dare delle soluzioni. Il Governo? Continueremo – ha concluso la Fusco Perrella – a sostenerlo. In questo momento c’è bisogno, per contrastare la crisi, di stabilità e di mettere soprattutto in atto riforme che possano dare un seguito ai timidi segnali di ripresa”.