Parere favorevole e condivisione da parte della Conferenza delle autonomie locali (Cal) alla nuova architettura istituzionale disegnata per il Molise dalla Regione in attuazione della riforma Delrio. E’ questo, l’esito del confronto a Palazzo Vitale durante il quale il presidente Paolo di Laura Frattura ha illustrato contenuti, portata e prospettive delle due importanti proposte di legge in agenda: la prima, relativa al riordino delle funzioni esercitate dalle Province; la seconda, inerente la disciplina dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali. I due testi disciplinano e incentivano l’associazionismo intercomunale e redistribuiscono le funzioni tra le due Province, inquadrate per il futuro come enti di area vasta, e la Regione Molise, “secondo – ha sottolineato Frattura –, i principi costituzionali di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione”.
“Abbiamo avviato – la premessa del presidente –, un processo che snellisce e semplifica l’apparato istituzionale della nostra Regione: così e insieme, facendo rete e sistema, lavoriamo per la nostra autonomia e salvaguardiamo le specificità locali”. La nuova architettura si basa sulla costruzione di macroambiti ottimali di gestione delle politiche del territorio alla cui base ci saranno condivisione delle strategie di sviluppo e forte cooperazione tra enti. A fronte di un’analisi condivisa sulle oggettive difficoltà territoriali derivanti da un quadro particolare (dimensioni ridotte e assenza di aree metropolitane), che non agevola un lineare trasferimento delle deleghe proprie delle Province come invece avvenuto in altre realtà italiane, la Conferenza delle autonomie locali, composta da Anci, Province, Uncem e i due comuni capoluoghi, ha mostrato apprezzamento per il fatto che l’assetto istituzionale prospettato dalla Regione creerà condizioni valide per l’uso efficiente delle risorse finanziarie e la definizione di politiche e interventi per lo sviluppo economico. “La Regione – ha sottolineato il presidente Frattura –, è pronta con la nuova programmazione comunitaria a sostenere concretamente le politiche territoriali e la gestione associata. Tutti insieme faremo partire investimenti mirati per migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese del nostro Molise”. Passaggio decisivo in questo senso anche la centrale unica di committenza, che, riassorbendo le funzioni di Alicomunimolisani, dà ai piccoli centri, attraverso l’associazionismo, di natura volontaria o incentivata, gli strumenti di gestione dei servizi in una logica di maggiore efficienza ed efficacia.
Nel merito delle singole questioni, il presidente Frattura ha accolto l’invito dei vertici delle Province per un impegno con il Governo sul fronte dei trasferimenti finanziari soprattutto per quanto riguarda il personale, annunciando, tra l’altro, una nuova riallocazione degli uffici regionali sul territorio possibile grazie all’utilizzo del patrimonio immobiliare delle Province stesse, “una prova di unità, cooperazione e funzionalità della filiera istituzionale”, il suo commento.
Soddisfazione è stata espressa nella riunione della Cal per l’attenzione mostrata dalla Regione alla vicenda della Biblioteca Albino di Campobasso, per le possibili competenze della polizia provinciale che potrebbe continuare a operare nel campo di caccia, pesca, funghi e tartufi per conto della Regione, attraverso apposite convenzioni.
Nuova architettura della Regione. Frattura: gestione associata per servizi di qualità ai cittadini e alle imprese
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