Riceviamo e pubblichiamo
Il presidente della IV Commissione consiliare, del Gruppo consiliare ‘Gruppo Misto’ e del Comitato consultivo per il gioco d’azzardo e relative patologie, si chiama fuori dall’agone politico. Molte delle iniziative legislative più significative -che segneranno la vita futura dei molisani- portano la sua firma: Prevenzione e contrasto all’Obesità infantile e giovanile, Prevenzione e contrasto al fenomeno del Bullismo e del Cyberbullismo, Istituzione del Registro di patologie e Registro Tumori, Istituzione del Garante dei diritti della Persona (minori, difesa civica, tutela dei detenuti) e del Garante dei diritti delle persone con disabilità, Norme di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, Caregiver e riconoscimento del lavoro casalingo, Norme per la limitazione degli sprechi alimentari, Disposizioni in materia di Soccorso Alpino e Speleologico.
La diretta interessata lo aveva preannunciato in tempi non sospetti, ma dalla sua Segreteria politica giunge ora la conferma ufficiale: Nunzia Lattanzio non si ricandida. Il presidente della IV Commissione, quindi, non sarà della partita in occasione dell’ormai imminente rinnovo del Consiglio regionale del Molise.
Perché questa scelta?
“Ragioni non solo politiche mi inducono a considerare concluso quel percorso che da oltre 20 anni mi vede partecipe della vita sociale ed amministrativa di questa Regione. Convinta assertrice del rinnovamento, auspico ora l’avvento di una nuova classe dirigente. Per le medesime ragioni faccio fatica a comprendere le logiche di quanti continuano ostinatamente a riproporsi. Da libera professionista scelsi l’impegno politico. Ora per me e’ giunto il tempo di tornare al mio esclusivo privato. Una decisione che, me ne rendo conto, sembrerà ‘originale’ a quell’armata che in questi giorni le sta tentando tutte pur di accaparrarsi o di restare inchiodata a una poltrona”.
Non sarà che nessuno la vorrebbe in squadra?
“Magari fosse così! In realtà ho deciso di uscire allo scoperto, proprio per scoraggiare quanti si ostinano a tirarmi per la giacca. Con cadenza quotidiana, esponenti politici nazionali e regionali delle varie fazioni in campo, mi rivolgono le loro ‘attenzioni’. A tutti riservo la stessa negativa risposta: “non sono interessata ad alcuna poltrona, torno libera! Buona fortuna a chi siederà allo scranno che mi accingo a lasciare libero”.
In questi cinque anni indubbiamente ha promosso e prodotto una gran mole di iniziative ed atti legislativi. Tanti gli apprezzamenti, ma non sono mancate le critiche.
“Graditi gli apprezzamenti, altrettanto gradite le critiche. Anche quelle faziose, pervenute da personaggi di dubbio spessore umano e professionale. Mi considero una faber; fare significa anche sbagliare. Lascio volentieri agli scarsamente utili la grama soddisfazione di rimanere nell’ombra”.
Con quali parole sceglie di accomiatarsi dai Molisani?
“Con le uniche parole possibili, quelle che nascono dal cuore: “Grazie infinite! Un grazie particolare alla mia famiglia, ai miei figli Romy e Riccardo, e a tutti coloro che ho incontrato in questo lungo percorso di vita. Persona difficile la mia, lo so! Un grazie affettuoso e caro ai miei collaboratori, gente perbene e preparata che, stretta al mio fianco, ha saputo supportarmi nella spesso difficile azione legislativa e politico-amministrativa. Quotidianamente ricevo attestati di stima. I Cittadini mi fermano per strada e mi pongono le consuete domande colme di preoccupazione e di speranza, chiedendomi di non mollare. Trattengo la tentazione di cedere ai loro inviti e guardo avanti: altri impegni umani e professionali mi attendono. Ai Molisani rivolgo l’auspicio di ogni possibile bene. A dispetto di quanti la vorrebbero avviata verso un prematuro declino, questa Terra è viva ed ha un grande cuore. Il riscatto è possibile. Il futuro dei Molisani è tutto nelle loro mani”.
Segreteria politica