Nulla è stato fatto per ridurre le indennità politiche, sia con la Legge di Stabilità che quella di Bilancio

Il 4 dicembre gli italiani a stragrande maggioranza hanno bocciato la legge di modifica costituzionale. Soprattutto da parte dei sostenitori del SI, la campagna referendaria fu condotta insistendo sulla riduzione dei costi della politica che ne sarebbero derivati. A risultato acquisito, alcuni consiglieri regionali, schierati per il NO, hanno dichiarato di aver presentato proposte di legge che prevedono risparmi tanto irrilevanti, che rappresentano una beffa per i cittadini molisani. Dal Presidente Frattura e dai consiglieri schierati per il Si, un silenzio di tomba assordante. E comunque, ci risulta che nulla per ridurre le indennità è stato fatto con la Legge di Stabilità e quella di Bilancio approvate la settimana scorsa in Consiglio regionale. A prescindere dall’esito referendario e dalla posizione sostenuta, il problema va affrontato con urgenza, soprattutto alla luce del perdurante declino del Molise.
Per chiarire la nostra posizione e le nostre proposte, terremo una conferenza stampa mercoledì 1 febbraio alle ore 16,00 presso l’Incubatore per le Imprese di Via Monsignor Bologna a Campobasso.

Domenico Di Lisa , Gigino D’Angelo

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