É uno degli eventi più innovativi nella scuola degli ultimi anni, arrivata alla sua quinta edizione: è la Notte nazionale del Liceo Classico. Nata da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente del Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT), è sostenuta dal Ministero della Pubblica Istruzione e si celebrerà anche a Termoli nel liceo Classico cittadino venerdì 11 gennaio 2019, dalle ore 18:00 alle ore 22:00 e contemporaneamente in 433 licei classici su tutto il territorio nazionale.
Gli studenti e i docenti dei Licei Classici d’Italia, in una data comune, aprono le porte delle scuole alla cittadinanza e si esibiscono in performances, letture di poeti, drammatizzazioni, esposizioni di arti plastiche e visive, concerti ed attività musicali e coreutiche, presentazioni di libri e incontri con gli autori, cortometraggi e cineforum, esperimenti scientifici, degustazioni a tema… e molto altro ancora.
In questi giorni di preparativi e di scelte (i ragazzi dell’ultima classe delle scuole medie e le loro famiglie sono alle prese con le procedure di iscrizione online alle scuole superiori) il titolo scelto quest’anno, “Ma il liceo classico ha ancora “senso”?, è volutamente provocatorio e propone una riflessione profonda su dove sta andando la nostra società.
La Dirigente, dott.ssa Concetta Rita Niro, ringraziando i docenti e gli studenti del liceo Classico termolese che sono l’anima dell’iniziativa, precisa: «Viviamo in un’epoca in cui sembra prevalere la logica dell’utile, in cui il sapere umanistico sembra soccombere a quello scientifico, in cui il mercato richiede velocità mentre il liceo classico esige tempo: il significato di questa serata è nel rifiuto degli stereotipi, nell’abbattimento dei pregiudizi, nella sintesi degli opposti.
Sappiamo che “utile” sempre è il pensiero, che può, anzi, deve esserci un umanesimo scientifico, un ponte tra cultura umanistica e cultura scientifica, espressione nobile e completa della conoscenza che ha ricadute potentemente concrete sulla formazione dei giovani».
Il liceo classico ha ancora senso: chi lo conosce, chi lo vive lo sa e sente che il suo immenso patrimonio è vero, solido, vitale, e costituisce una risorsa formativa ed educativa essenziale ed ancora più preziosa in questo tempo di crisi. Spalancando le proprie porte, il liceo classico assolve alla sua naturale vocazione: vivere e promuovere l’humanitas.
L’evento si pone in continuità con l’Open Day dell’Istituto Alfano, di cui il liceo classico “Perrotta” è parte integrante, che sarà celebrato il prossimo 19 gennaio dalle 15.00 alle 20.00.
Programma:
La notte nazionale del Liceo classico (11 gennaio 2019, ore 18.00-22.00)
Titolo: Il liceo classico ha ancora “senso”?
(Viaggio attraverso i sensi e la letteratura)
La richiesta di partecipare all’evento nasce dall’esigenza del liceo classico di Termoli di vivere la sintonia con tutti gli altri classici aderenti alla manifestazione. Il tema scelto è una provocazione: una scuola percepita come fuori moda, superata, non al passo coi tempi vuole dimostrare la sua vitalità attraverso un percorso sempre attuale e concreto. Alle capacità logiche e di astrazione come strumento di conoscenza del mondo si affianca la percezione sensoriale, che ha trovato illustri celebratori nella letteratura di tutti i tempi.
Per ognuno dei cinque sensi sono previste attività, a partire dall’incontro con l’esperto, quindi gli allievi proporranno (con lettura, drammatizzazione, supporti digitali, cartelloni…) passi della letteratura che abbiano attinenza con ogni sfera sensoriale.
Ore 18.00: Proiezione del Video di presentazione.
Ore 18.10: Lettura di un brano scritto da allievi.
Ore 18.20: Saluto della Dirigente Concetta Rita Niro.
Ore 18. 30: La Vista: “[I libri] Li interrogo e mi rispondono. E parlano e cantano per me. Alcuni mi portano il riso sulle labbra o la consolazione nel cuore. Altri mi insegnano a conoscere me stesso e mi ricordano che i giorni corrono veloci e che la vita fugge via” (F. Petrarca).
Incontro con l’Autore. Romano De Marco: da Sofocle ad Ellroy. Breve viaggio alle radici del giallo e del thriller.(VISTA/UDITO)
Ore 19.30: Laboratorio di teatro. (VISTA/UDITO)
Ore 20.00: Il Gusto: “ Il gusto di un cibo, di una cosa, di una persona, può ingannare perché contiene troppe possibilità di errore. Solo il retrogusto conserva il vero sapore, diluito sì, ma anche depurato; e solo nel retrogusto si manifesta l’idea della persona, della cosa, del cibo che abbiamo assaporato”. (Arthur Schnitzler).
A cena nell’antica Roma:
o Degustazioni (VISTA/ GUSTO/ TATTO/ OLFATTO)
o Scenografia (costumi, ambientazione…) (VISTA)Musica (UDITO)
o Esposizione di cartelloni con famosi detti latini e relativo commento (VISTA)
Ore 20.30: Il Tatto: “ Nel tango ci si conosce attraverso l’abbraccio” (Miguel Ángel Zotto ). Il tocco magico, la grazia, l’eleganza del tanguero. Laboratorio esperienziale col maestro Ali Namazi. (TATTO/VISTA/UDITO)
Ore 21.45: lettura di conclusione dell’evento (VISTA/UDITO)
SPAZI:
Autore, teatro, tanguero: Aula magna
Buffet: Corridoio primo piano
Laboratorio proverbi: Corridoio primo piano (cartelloni)
OPEN DAY (19 gennaio 2019)
Laboratori a cura di docenti ed allievi del Liceo Perrotta:
● Teatro (Crema)
● Scienze (De Iapinis, Maccagnani)
● Poesia e musica (Ragni)
● Storia (Lemme, Mascilongo)
● Diritto (Burza, Pignata)
● Grammatica italiana (Fraia)
● Proverbi latini (Fraia)
● Arte (Pizzicoli)
● “Alumni et parentes” (Allievi e genitori di ieri e di oggi )