“Non c’è attenzione alla sicurezza e il numero di incidenti e morti sul lavoro cresce negli anni. C’è bisogno di una politica differente”

A Sant’Elia a Pianisi un operatore ecologico, durante il giro per la raccolta differenziata,
è rimasto schiacciato dal suo stesso mezzo.


Il lavoratore è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli e sulla dinamica
stanno indagando le forze dell’ordine.


Troppe volte abbiamo denunciato “incidenti” riguardanti operatori che lavorano da soli e
con mezzi spesso troppo usurati, che, per puro caso non hanno avuto esiti tragici.
Da sempre chiediamo che la raccolta non avvenga con monoperatore, in modo che ci sia
sempre un operatore alla guida a garantire la sicurezza dei mezzi durante le operazioni,
da sempre chiediamo che ci sia, da parte delle Aziende e dei Comuni proprietari del
Servizio, la giusta attenzione verso le condizioni dei mezzi utilizzati per la raccolta.
Alle Aziende ed ai Comuni diciamo basta con scelte che fanno risparmiare soldi sulla
pelle delle lavoratrici e dei lavoratori.


L’incidente di Sant’Elia a Pianisi è purtroppo l’ennesima prova della diffusa assenza di
attenzione sulle misure di sicurezza nel nostro paese.


Il settore dell’igiene ambientale in questi anni ha visto crescere il numero di incidenti sul
lavoro e di malattie professionali e questo richiede una politica differente che faccia
della salute una priorità per tutto il sistema e un impegno radicale e costante di tutto il
mondo sindacale.


Il Segretario Igiene Ambientale
FP CGIL MOLISE
Cristian Lupicino

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