Nel mentre emergono spunti positivi dal confronto nazionale sul Fondo per la Non Autosufficienza come emerge dall’esito della riunione ministeriale con le associazioni dei disabili e con i sindacati, in Molise persiste dal 1 giugno una situazione caotica in questo settore con centinaia di pazienti che non accedono più alla prestazione mensile di 400 euro e che ancora non ricevono forme di tutela, presa in carico o specifico servizio di assistenza domiciliare.
E’ singolare che lo Stato abbia incrementato il trasferimento dei fondi alla Regione Molise per innalzare la qualità dei servizi e ampliare il numero delle persone da prendere in carico, e da 6 mesi sta accadendo il contrario con il taglio dell’80% dei pazienti a cui viene riconosciuto il rimborso di 400 euro mensili e l’assenza di pianificazione di interventi domiciliari, servizi e assistenza socio-sanitaria.
Il Movimento dei Cristiano Sociali nei mesi scorsi ha inoltrato una petizione popolare al Consiglio Regionale sottoscritto da più di mille cittadini molisani in cui sollecitava chiarimenti su questa problematica delicatissima, ma ad oggi non c’è stato alcun riscontro di alcun genere, né in termini risolutivi ed operativi, e né offrendo un minimo di risposta alle questioni sollevate.
Non Autisufficienza, Movimento dei Cristiano Sociali : in Molise ancora caos
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