La commissione Agricoltura della Camera dei deputati dice no all’Unione europea sulla proposta di riduzione degli stock ittici per il pesce spada.
Atto forte, quello della XIII Commissione permanente, che si è pronunciata questa mattina con un diniego rispetto alla proposta della Commissione europea che proponeva alcune modifiche al “Regolamento (UE) 127/2017 sulla riduzione degli stock ittici per l’Italia, applicabili nelle acque dell’Unione e, per i pescherecci dell’Unione, in determinate acque non dell’Unione europea.
I parlamentari della Commissione Agricoltura chiedono al Governo di attenersi alle indicazioni dell’Iccat, l’organizzazione intergovernativa istituita dalla Conferenza che ha adottato la Convenzione internazionale per la conservazione dei tonnidi nell’Atlantico, firmata a Rio de Janeiro nel 1966.
“Si tratta di una decisione attraverso cui la Commissione impegna l’Esecutivo a tutelare le marinerie italiane, nell’ambito della ripartizione delle quote a livello internazionale – precisa l’onorevole dem Laura Venittelli – poiché ci sentiamo in dovere di non essere subalterni nel processo decisionale della Pesca nell’Unione europea, ma riaffermare la centralità dell’Italia e della sua economica ittica nel cuore del Mediterraneo”.
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