” Nei prossimi giorni presenterò una interrogazione urgente per avere delucidazioni e chiarimenti in relazione alla possibile installazione di un macro areogeneratore a ridosso dell’area naturalistica del Parco delle Morge, e più precisamente sul territorio di Bagnoli Del Trigno, a confine con il Comune di Pietracupa, Ente capo fila del Parco.
In qualità di primo firmatario della proposta di legge regionale n. 112, concernente l’istituzione del Parco Regionale delle Morge Cenozoiche del Molise, ho appreso con grande preoccupazione la notizia della possibile apertura del cantiere per la realizzazione, da parte della Società Bagnoli Energie Srl, di turbine eoliche nel territorio della valle del Trigno, dove ben 10 Comuni, con la partnership dell’Università degli Studi del Molise e di varie associazioni, si sono uniti per rilanciare, attraverso la realizzazione del Parco, lo sviluppo ambientale, turistico e occupazionale dell’area in questione. L’installazione di turbine eoliche altamente impattanti nel territorio compreso fra Bagnoli del Trigno e Pietracupa costituirebbe un grave ostacolo alla realizzazione del nascente “Parco Regionale delle Morge”, anche alla luce del sensibile aumento in queste settimane di turisti interessati a visitare le straordinarie bellezze ambientali, paesaggistiche, archeologiche e paleontologiche ivi presenti.
Il Parco delle Morge è un’opportunità storica per il territorio della Valle del Trigno; per questo mi appello all’attenzione e alla sensibilità di tutte le parti interessate affinchè venga scongiurata l’eventualità che l’ingerenza nell’area delle Morge di impianti artificiali metta a serio rischio le prospettive di sviluppo proprie del progetto avviato con encomiabile sforzo da due giovani professionisti molisani, Roberto Colella e Davide Vitiello. Ne approfitto per esprimere, a nome del gruppo del Partito Democratico in consiglio regionale, la gratitudine nei confronti degli amministratori comunali, del Ministero dei Beni Ambientali e delle Attività Culturali e del Corpo Forestale dello Stato, per aver adottato finora tutti i provvedimenti necessari alla temporanea sospensione del cantiere”.
Francesco Totaro capogruppo PD in Consiglio regionale