“Riflettere, all’interno di un dibattito ampio e approfondito tra esperti, istituzioni e organizzazioni sia pubbliche che private, per agire in modo efficace contro le droghe e gli effetti nefasti che esse hanno sul singolo consumatore e sull’intera società. E’ quanto le istituzioni principalmente, ma anche l’intero corpo sociale del Paese e della regione, possono e debbono fare per dare un reale contenuto alla “Giornata internazionale contro l’abuso di droga e il traffico di stupefacenti””.
Lo ha detto il Presidente del Consiglio Regionale, Vincenzo Niro, in occasione della “Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico di stupefacenti” (venerdi 26 giugno).
“Bisogna confrontarsi –ha detto ancora il Presidente Niro- per comprendere le cause di un fenomeno in aumento e che vede come, secondo le stime dell’Osservatorio Europeo sulle Droghe e le Tossicodipendenze, un quarto della popolazione europea avrebbe fatto uso, almeno un volta nel corso della propria vita, di sostanze illegali. Di questi l’11,2% sarebbero giovani tra i 15 e i 34. Si aggiunge al quadro europeo una visione planetaria fornita dalla “Commissione Globale per le politiche sulla droga” che ha evidenziato come dal 1998 al 2008, sia cresciuto l’uso di cannabis,+8.5%, di cocaina, +27%, e di oppiacei, + 34,5%. Gli interessi economici che sono a monte di questo traffico sono enormi. Secondo il Libro Bianco del Consiglio Italiano delle Scienze Sociali, solo in Italia il mercato della droga vale oltre 24 miliardi di Euro. Non mancano in aree particolari d’Europa e d’Italia dati incoraggianti relativi alla positività di alcuni programmi di prevenzione, di
trattamenti efficaci per l’abuso di stupefacenti e di azioni di contrasto alle organizzazioni malavitose di spaccio e diffusione di sostanze illegali. Tuttavia la situazione resta preoccupante”. “Le droghe sono una forma di dipendenza –ha concluso il Presidente del Consiglio Regionale-. E’noto che con la crisi in atto le varie dipendenze si sono aggravate nella popolazione. Occorre dunque fortificare la consapevolezza dell’intera opinione pubblica europea, nazionale e regionale al fine di sostenere nella loro azione quotidiana le Istituzioni e tutti i soggetti impegnati nella lotta alla droga e al traffico di stupefacenti. Tutti, cittadini, scuola, strutture sociali, mondo della cultura, reti
istituzionali e forze dell’ordine, dobbiamo contribuire a creare delle nuove prospettive operative a medio e lungo termine da cui scaturiscano progetti, programmi e iniziative che curino le cause, affrontino il fenomeno, non facendolo degenerare, migliorino la qualità della vita dei soggetti coinvolti e contrastino, in modo efficace, coloro i quali vi speculano”.
Il Presidente ha poi ricordato come la stessa Regione Molise porti avanti una serie di progetti per la prevenzione e l’assistenza a coloro i quali fanno uso di sostanze stupefacenti. Tra le varie iniziative, il Presidente ha voluto sottolineare l’istituzione, nel 2011, con un’apposita legge regionale, della “Giornata regionale per la lotta alla droga”.