Quarta settimana per Next StArt, il ciclo di conversazioni online di Poietika, la rassegna di Fondazione Molise Cultura e Regione Molise che per questo anno difficile dovuto al Covid-19 sta utilizzando Facebook, Instagram e YouTube per una serie di dirette su temi culturali e artistici. Dopo il successo dell’edizione 2019 (tra i partecipanti Vandana Shiva, Wim Mertens, Raúl Zurita, Nedim Gürsel, Letizia Battaglia), Fondazione Molise Cultura ha lavorato a una iniziativa social con autorevoli operatori del mondo della cultura e specialisti di settore, stimolando un loro contributo non solo nei rispettivi segmenti di pertinenza, ma anche alla luce di quanto sta accadendo e della trasformazione epocale che ci sta coinvolgendo.
La “piazza virtuale” di Poietika arriva alla quarta settimana del cartellone di incontri ormai divenuto un formidabile archivio di proposte, riflessioni operative e spunti culturali. Next StArt infatti affronta varie aree tematiche, dalla letteratura alla fotografia, dalla musica all’architettura, dal teatro al giornalismo, con dialoghi sui social della Fondazione e con podcast su Spotify.
Gli appuntamenti della quarta settimana sono incentrati sulle macro aree del cinema e dell’architettura: martedì 9 giugno Leopoldo Santovincenzo incontra Ludovica Rampoldi per riflettere sulla sceneggiatura e la scrittura, da Gomorra alla narrativa, mercoledì 10 Donato Zoppo incontra Luca Molinari su un tema cruciale e stimolante come gli spazi abitativi durante e dopo il lockdown; venerdì 12 ancora il tema del teatro, del cinema e della recitazione declinati con impegno civile nella conversazione tra Serena Marinelli e l’attrice e showgirl Caterina Murino, ex Bond girl in Casino Royale.
Martedì 9 giugno 2020 ore 19
IL FUTURO E’ TUTTO DA SCRIVERE
Leopoldo Santovincenzo dialoga con la sceneggiatrice de
“Il traditore” e di “Gomorra” LUDOVICA RAMPOLDI
Leopoldo Santovincenzo. Regista e autore televisivo, è nato a Campobasso ne 1964. Dopo gli studi si trasferisce a Roma dove frequenta il Centro sperimentale di cinematografia. Dal 1989 lavora in RAI, inizialmente presso la sede regionale per il Molise, dall’anno successivo e sino al 1999 presso la Direzione Esteri della RAI, che prenderà il nome di Rai International. Dal 1999 al 2008 passa a RaiSat Cinema come autore, regista e consulente per la programmazione. Dal 2008 è responsabile della programmazione cinema per Rai 4. Tra il 2002 ed il 2004 è stato docente di “Cinema, fotografia e televisione” presso l’Università degli Studi del Molise, facoltà di Scienze dell’Economia. È stato uno degli ideatori del programma televisivo Wonderland, andato in onda su Rai 4 dal 2011 al 2014. Nel 2017 pubblica il suo primo romanzo “La balena di piazza Savoia” (Exòrma Edizioni).
Ludovica Rampoldi. Ha iniziato a lavorare collaborando al copione de La ragazza del lago di Andrea Molaioli, vincitore di dieci David di Donatello. Nel 2007, insieme a Alessandro Fabbri e Stefano Sardo, riceve la menzione speciale al Premio Solinas – Storie per il Cinema per il soggetto intitolato Il cuore della notte. Nel 2009 esce in sala il film tratto dal soggetto col titolo La doppia ora per la regia di Giuseppe Capotondi. La pellicola viene premiata alla 66ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con la Coppa Volpi alla protagonista Ksenija Rappoport, e ottiene la nomination come miglior opera prima agli European Film Awards.
Nel 2011, insieme con Gabriele Romagnoli, firma soggetto e sceneggiatura de Il gioiellino, diretto da Andrea Molaioli ed ispirato al crac Parmalat). Nello stesso anno, insieme con Ivan Cotroneo e Monica Rametta, scrive soggetto e sceneggiatura de La kryptonite nella borsa, presentato in concorso alla Festa del Cinema di Roma nel 2011. Nel 2014, di nuovo insieme con Stefano Sardo e Alessandro Fabbri, firma soggetto e sceneggiatura de Il ragazzo invisibile, regia di Gabriele Salvatores, premiato con l’European Film Academy Young Audience Award 2015. Nello stesso anno, insieme con Francesco Bruni, scrive la sceneggiatura di Slam – Tutto per una ragazza, tratto dall’omonimo romanzo di Nick Hornby, per la regia di Andrea Molaioli. Il film è stato presentato al Festival di Torino nel 2016.
Per la televisione, in team con Alessandro Fabbri e Stefano Sardo, ha creato le serie Sky 1992 e 1993, per la regia di Giuseppe Gagliardi, firmando soggetto di serie e sceneggiature di tutte le puntate. La serie ha debuttato al Festival internazionale del cinema di Berlino del 2015 nella nuova sezione dedicata alla serie tv. Ha lavorato alla scrittura delle prime tre stagioni di Gomorra – La serie (con Stefano Bises, Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli) venduta in 190 paesi. Fa parte del team che ha adattato le tre stagioni della InTreatment (Con Ilaria Bernadini, Giacomo Durzi, Stefano Sardo, Alessandro Fabbri e Nicola Lusuardi).
Ha scritto, insieme con Maurizio Braucci e Massimiliano Virgilio, il film tv Due soldati, per la regia di Marco Tullio Giordana, presentato al Festival di Locarno nel 2017. Nel 2018 con Bernardo Bertolucci e Ilaria Bernardini scrive la sceneggiatura del film The Echo Chamber, quello che doveva essere l’ultimo film di Bernardo Bertolucci. Nel 2019 il film Il traditore (film 2019) scritto con Marco Bellocchio, Valia Santella e Francesco Piccolo per la regia di Marco Bellocchio è in selezione ufficiale in concorso al festival di Cannes. Il film vince il Nastro d’argento alla migliore sceneggiatura 2019. Ha pubblicato due romanzi: Il ragazzo invisibile e Il ragazzo invisibile – Seconda generazione (entrambi con Alessandro Fabbri e Stefano Sardo) per l’editore Salani, e un fumetto Marvel/Panini sugli stessi personaggi.
È docente al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, alla Scuola Holden di Torino e allo Iulm – Master di arti del racconto.
10 giugno 2020 ore 19
LE CASE CHE SAREMO
ABITARE DOPO IL LOCKDOWN
Donato Zoppo dialoga con LUCA MOLINARI
Con l’emergenza Covid-19 la casa-mondo è diventata l’esperienza abitativa di miliardi di persone, prendendo il sopravvento sullo spazio pubblico. Che sfide inaugura, per l’architettura e l’urbanistica, questo brusco ritorno al passato? Come rilanciare nuovi modelli futuri? Luca Molinari risponde indicando le soglie che oggi più che mai abitiamo con nostalgia e coraggio: le finestre, i balconi, le porte che fino ad ora sono rimaste la scena fissa del nostro sguardo sul mondo esterno e possono essere lo spazio di partenza per un nuovo progetto urbano ed esistenziale.
Donato Zoppo. Giornalista, autore e conduttore radiofonico, scrive per i magazine “Audio Review” e “Jam”. Dal 2007 conduce sulle frequenze di Radio Città BN il programma Rock City Nights, una delle rubriche rock più seguite on air. È autore di vari libri su nomi storici della musica come King Crimson, Area, PFM, Lucio Battisti e Genesis.
Luca Molinari. Critico, curatore e professore associato di Storia dell’Architettura Contemporanea presso la Seconda Università degli Studi di Napoli (SUN). Scrive come autore indipendente per numerose riviste e quotidiani, oltre a tenere la rubrica di architettura del settimanale L’Espresso. È membro del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici. Ha curato il Padiglione Italiano alla XII Mostra Internazionale di Architettura di Venezia e le sezioni di architettura e urbanistica della Triennale di Milano del 2001-2004, oltre a una serie di mostre ed eventi dedicati alle mutevoli forme dell’abitare contemporaneo. E’ autore per Nottetempo di “Le case che siamo” (2016) e “Le case che saremo” (2020).
Venerdì 12 giugno 2020 ore 19,00
LA PASIONARIA: TRA CINEMA, TEATRO E IMPEGNO CIVILE
Serena Marinelli dialoga con CATERINA MURINO
Caterina Murino. Attrice e showgirl, nel 2002 esordisce al cinema con Nowhere di Luis Sepúlveda, dove recita in un ruolo secondario. Segue il cortometraggio Il grafologo di Alberto Pucci, in cui ha il ruolo di protagonista. Dal 2004 vive a Parigi. In questo periodo partecipa come coprotagonista ne Il bandito corso, con Jean Reno e Christian Clavier, che la rende nota al pubblico francese. A ciò contribuisce anche la sua partecipazione nel film Les Bronzés 3 – amis pour la vie di Patrce Leconte.
Nel 2006 viene scelta per interpretare la Bond girl Solangenel film Casino Royale.Dopo questa esperienza, recita principalmente in produzioni francesi. Nel 2007 ha una piccola parte nel film britannico St. Trinian’s di Oliver Parker, accanto a Rupert Everett, Colin Firth e Gemma Arterton.
Nel 2008 ottiene il suo primo ruolo da protagonista, recitando nel film italiano Il seme della discordia, di Pappi Corsicato, con Alessandro Gassmann, Isabella Ferrari e Martina Stella. Nello stesso anno, oltre a posare per il primo numero della rinnovata edizione italiana della rivista Playboy, è protagonista nella pellicola The Garden of Eden di John Irvin, con Mena Suvari, partecipando inoltre a Comme les cinq doigts de la main di Alexandre Arcady ed Equinoxe di Laurent Carcélès. Sempre nello stesso anno è nel cast della miniserie televisiva canadese “XIII-Il complotto” nel ruolo di Sam, e partecipa alla serie televisiva italiana Donne assassine.
Nell’estate del 2009 a Tempio Pausania, per la ricorrenza della tragedia di Curraggia, prende parte a un recital sul tema della lotta agli incendi, leggendo una serie di scritti di Giuseppe Pulina. Nel 2011 è tra i protagonisti della serie TV inglese Le inchieste dell’ispettore Zen, e riprende il ruolo di Sam in XIII, serie tratta dalla miniserie omonima; recita inoltre nel videoclip della canzone Far l’amore del disc jockey Bob Sinclar.
Nei primi anni duemiladieci gira i teatri d’Italia come protagonista della tournée Dona Flor e i suoi due mariti (2012) e col successivo ruolo di Nicole nella pièce Eyes Wide Shut (2015). Fra queste produzioni, nel 2014, è nel cast della produzione televisiva Il ritorno di Ulisse nei panni di Penelope. Sempre nel 2015 partecipa da protagonista al videoclip del singolo Amore nou dei Tazenda. Nel 2017 interpreta la figlia del protagonista Carlo Delle Piane nel film Chi salverà le rose? di Cesare Furesi, con Lando Buzzanca e Philippe Leroy. Nel 2018 è tra i protagonisti del fil Se son rose…, scritto e interpretato da Leonardo Pieraccioni (2018)