La Camera Nazionale per la Famiglia ed i Minorenni sede di Avellino, con il patrocinio dell’associazione Aiart (Associazione spettatori Onlus), Irpinia Insieme e l’Istituto Neurologico Neuromed, ha organizzato il convegno che si è tenuto il 16 Maggio presso il PALAZZO VESCOVILE di Avellino, dal titolo “ADOLESCENZA-INNOCENZA E INTERNET” Hanno relazionato sul tema il Presidente Borgomeo ed il dr. Battaglia, l’avv. Tiziana Tomeo Presidente di CamMiNo ha introdotto e moderato l’evento. Le tematiche trattate sono state di grande impatto sociale, in un momento storico nel quale esiste un vero e proprio “allarme giovani” ed è urgente il bisogno di contrastare queste “nuove solitudini”.
L’uso smodato del web sviluppa stati depressivi che sono in crescente aumento rispetto a quei giovani che, invece, sanno gestire la loro permanenza sul web. Non esiste più un unico allarme rappresentato dall’utilizzo degli stupefacenti, ma ad essi si sono aggiunti tutti quei comportamenti che la faccia cattiva del web manifesta: cyber bullismo e grooming. L’ultimo rapporto dell’Organizzazione mondiale della salute, Health for the world’s adolescents, (pubblicato il 14 maggio 2014) ha messo in evidenza che la depressione rappresenta la principale causa di malattia e disabilità nei giovani dai 10 ai 19 anni nel mondo, e il suicidio rappresenta la terza causa di morte, dopo gli incidenti stradali e l’AIDS. I primi sintomi di disturbi mentali si manifestino intorno ai 14 anni, all’inizio quindi dell’adolescenza. Secondo questo rapporto, i problemi di salute dei giovani (10-19 anni) includono il consumo di tabacco, alcol, droghe, le infezioni da Hiv, la salute mentale, e la nutrizione. La ridotta percezione dei rischi per la salute tra gli adolescenti, associata al fatto che i ragazzi iniziano ad abusare le droghe in questa fascia di età, rappresenta un dato estremamente allarmante. Inoltre l’abuso di droghe nell’adolescenza è in grado di indurre delle modificazioni a livello dei circuiti nervosi che possono modificare in maniera radicale ed irreversibile la vita. A questo si aggiunge il proliferare di siti internet a favore sia della legalizzazione della cannabis che della vendita, che hanno raggiunto un picco di 960.000 a maggio 2013 con una proiezione in crescita del 2% a fine anno (secondo la relazione annuale al Parlamento 2013 del Dipartimento Politiche Antidroga). Queste informazioni veicolate dai siti internet, apparentemente di tipo confidenziale ed amicale spesso con pubblicità ingannevoli, avvicinano un’utenza sempre più giovane e vasta al mondo delle droghe. Questo fenomeno deve fare riflettere anche sulla capacità di indurre consumi nei giovani da parte delle offerte di sostanze stupefacenti di ogni tipo su internet. Mai come in questo caso un semplice gesto come quello di assumere per la prima volta una qualsiasi droga, eseguito con leggerezza ed inconsapevolezza dagli adolescenti, può modificare in maniera drammatica la loro vita. Quindi la fase adolescenziale dovrebbe ricevere più attenzione da parte degli adulti in quanto getta le basi per uno stato di buona salute nell’età adulta.