Si è svolto nel pomeriggio di sabato 17 dicembre 2016 al Palazzo Marchesale di Ripalimosani l’incontro-riflessione sul tema dell’accoglienza organizzato dall’Associazione dalla Parte degli Ultimi insieme al Simposio Ripa e alla PAGUS s.r.l. con il patrocinio dell’amministrazione locale e dell’Associazione Manhu. Dopo la visione del corto sulla natura del DNA umano che fa di ognuno di noi cittadino del mondo, Loredana Costa (Presidente dell’Associazione DPU) ha dato il via alla discussione facendo una veloce analisi geopolitica dell’esodo dei migranti da teatri di guerra come Siria o Nigeria. A seguire Robert Founaboui (Mediatore interculturale DPU) ha raccontato la sua esperienza e le difficoltà iniziali vissute nel Paese Italia oggi messe a disposizione dell’Associazione. Ivan Leso (Docente di Lingua e cultura italiana DPU) invece ha introdotto tre beneficiare del progetto SPRAR “Polis” nonché suoi allievi i quali hanno riportato la testimonianza del loro viaggio-odissea dai paesi d’origine come Somalia, Ghana e Nigeria. Bashir, Eric e Micheal hanno rapito i presenti con le loro parole colme di sofferenza ma anche di emozione e speranza per il futuro… “Quando le persone sono al buio non possono incontrarsi ma solo scontrarsi, dobbiamo allora avvicinarci lentamente per poterci finalmente riconoscere. In questo incontro vorrei quindi invitare tutte le persone presenti a riflettere la nostra situazione e a non vivere nel pregiudizio per trovare un percorso comune di pace e felicità. Grazie a tutti”. L’appuntamento di sabato 17 dicembre ci auguriamo sia il primo di una serie di incontri per trovare la giusta distanza tra i migranti e i paesi ospitanti considerando loro non come un problema ma come una risorsa umana e culturale.
Gianni Manusacchio e Catia Mitri (Simposio Ripa)