Il Natale 2016 sarà ancora una volta rigorosamente all’insegna del digitale. A dimostrarlo la crescente voglia di tecnologia che non conosce tregua, tant’è che quelli che hanno i capelli bianchi guidano la classifica dei cosiddetti “hunter of eletronic innovation” ossia cacciatori d’innovazione elettronica. Prede predilette smartphone, tablet e computer fissi o portatili, tant’è che il 27% d’italiani farà trovare sotto il simbolo natalizio per antonomasia, l’albero, anche se nel meridione si predilige il presepe, un dono hi-tech ad amici e parenti. Questo è, quanto emerge dal sondaggio effettuato da confesercenti-swg. Studio nel quale si evidenzia che, anche quest’anno nonostante la crisi, i regali più gettonati saranno accessori e utility, acquistati dal 46% di nostri connazionali, anche se diventa sempre più rilevante il peso di telefoni sofisticati e altri prodotti tecnologici come dono natalizio che sarà scelto dal 37% degli intervistati. In totale, quindi, sei italiani su dieci acquisteranno un dispositivo frutto della tecnologia elettronica con una percentuale del 17% stessa percentuale che si registra per chi sceglierà un televisore ad alta definizione. A dare una ulteriore spinta verso l’alto anche il libro elettronico, che aveva raccolto il 3% delle indicazioni già nel 2012, che oggi, invece, è a quota 15%. Stessa quota che si registra per chi acquisterà una console tant’è che, anche per questo prodotto, il dato è in ascesa rispetto agli anni precedenti favoriti dell’arrivo sul mercato di nuovi modelli pubblicizzati e commercializzati specialmente in questo periodo natalizio.
Da notare che a mostrare la percentuale più alta d’interesse e di acquisto con il 22% è la fascia di età sopra “over age”. Persone in cerca del regalo hi-tech per i nipoti anche c’è chi giura che a giocarci sarà chi ha superato da tempo l’età’ dei balocchi con la scusante: mostrare come usare correttamente il regalo perché potrebbe “bloccarsi” senza sapere che i più piccoli nel campo dell’elettronica ne sanno una più degli ingegneri, creatori e realizzatori e questo certamente non è cosa di poco conto.
Massimo Dalla Torre