Nascite in calo vertiginoso in Italia. Lombardi: necessario mettere in campo una serie di politiche virtuose

Nel 2015 – afferma il sindaco di Roccamandolfi Giacomo Lombardi – le nascite sono state 488 mila (8 per ogni 1000 residenti), circa quindicimila in meno rispetto al 2014. Lo rivela l’Istat nel Report sugli indicatori demografici, sottolineando un nuovo record di minimo storico dall’ Unità d’Italia, dopo quello del 2014.
La popolazione residente – continua ancora lombardi – si riduce nel 2015 di 139 mila unità (-2,3 per mille), mentre aumentano di 39 mila unità i residenti stranieri.
Nel 2015 i morti sono stati 653 mila, 54 mila in più rispetto al 2014(+9,1%), il tasso di mortalità più alto dal dopoguerra.
Inoltre sono 100 mila gli italiani che nel 2015 hanno lasciato il nostro paese.
Questi dati sono davvero preoccupanti perché certificano un Paese in affanno, dove diminuisce la speranza di vita alla nascita mentre aumenta l’età media dei nostri concittadini.
Per tutte queste ragioni è assolutamente necessario – conclude Giacomo Lombardi – mettere in campo una serie di politiche virtuose, che rilancino la speranza nel futuro e di una migliore qualità della vita.
Solo così L’Italia potrà ritornare ad essere un Paese giovane, dinamico e capace di affrontare e superare le sfide dell’immediato futuro.

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