Presidente l’avvocato Antonio De Michele con Domenico Guidotti, Loredana Pietroniro , Federica Dottore , Remo Di Giandomenico , componenti del Consiglio Direttivo.
Il Distretto, appena costituito, mette insieme due territori, il mare e quello dell’entroterra, e, come tale, è un unicum a livello nazionale, un premio per il Molise. “Uno strumento importante- come ha detto il neo presidente Avv. De Michele – che ha tutto per fare belle e buone cose per una regione che ha bisogno di iniziative capaci far conoscere i tanti valori e le preziose risorse che questi suoi importanti territori esprimono”.
Mare e, con esso, le dolci colline che lo accolgono e lo proteggono, offrendo tanta parte del cibo prodotto dall’agricoltura molisana, sempre più biologica, e, come tale, in grado di evitare di continuare a consegnare al mare i disastri di un’agricoltura industriale che pensa solo alla quantità e non alla qualità, soprattutto quella legata all’ambiente e al cibo.
Un’iniziativa che – grazie all’impegno del suo promotore, on. Giovanni di Stasi -, ha avuto un breve periodo di gestazione (41 giorni) con un’incontro del 6 Marzo u.s. dedicato al tema “Recovery Fund per una pesca sostenibile”. Da lì è nata un’Associazione che ha visto la partecipazione di 23 soci costituenti tutti d’accordo ad andare avanti con la costituzione del Distretto della Pesca .
Uno strumento che vuole essere premessa di sviluppo della sostenibilità ambientale, tutela della biodiversità, della conservazione dei fondali e del suolo agricolo, delle tradizioni legate alla tavola e all’ospitalità. In pratica il pescato e i prodotti dell’agricoltura. Il cibo, con la qualità espressa dai rispettivi territori che rende il Distretto, anche, una vera e propria comunità del cibo che trova il suo punto di riferimento nella Dieta Mediterranea che, come si sa, ha nell’olio extravergine di oliva il suo filo conduttore.
L’assemblea presieduta da Pasquale Di Lena, ha approvato lo statuto e ha eletto gli organismi dirigenti che guideranno il decollo del Distretto di Pesca “ Mare e Colline del Molise”.
Pasquale di Lena