Nelle scorse settimane Rete Ferroviaria Italiana ha avviato degli interventi finalizzati a smantellare le vecchie passerelle utilizzate dai portatori di handicap, all’interno delle stazioni di Campobasso e Isernia, preoccupando le Associazioni dei consumatori e molti disabili utenti del servizio ferroviario che, con ragione, hanno richiesto all’Assessorato regionale ai Trasporti spiegazioni ed immediati interventi per porre rimedio ai disagi che tale azione avrebbe generato.
“Non appena ho ricevuto le segnalazioni da parte delle Associazioni che si occupano di diritti dei consumatori, nonché delle testimonianze dirette di alcuni disabili che vedevano smantellare l’unico sistema per accedere ai binari e ai treni, ha affermato Pierpaolo Nagni, Assessore ai Trasporti della Regione, ho immediatamente contattato gli uffici preposti presso RFI, per chiedere spiegazioni e per trovare soluzioni immediate alla problematica, considerata la delicatezza della questione.
A stretto giro, il Direttore della Direttrice Adriatica, Roberto Laghezza, ha colto l’occasione della mia richiesta per render noti alcuni interventi che RFI ha previsto per le stazioni dei due Capoluoghi di Provincia, che faranno parte di una serie di interventi migliorativi dal punto di vista strutturale”.
“L’inserimento delle stazioni di Isernia e Campobasso nel circuito di assistenza alla persone a ridotta mobilità (PRM), previsto entro dicembre, ha sottolineato il Dirigente di Rete Ferroviaria Roberto Laghezza, offrirà un ulteriore servizio ai viaggiatori in partenza o in arrivo in questi importanti scali del Molise.
Il servizio di assistenza, totalmente gratuito, sarà assicurato da personale specializzato di Rete Ferroviaria Italiana – la società dell’infrastruttura del Gruppo FS Italiane – e prevede l’assistenza del viaggiatore sia in ingresso che in uscita dalla stazione, il suo accompagnamento al binario, l’incarrozzamento o la discesa del viaggiatore anche attraverso l’utilizzo del carrello elevatore.”
Comunque, ha aggiunto Nagni, oltre al meritorio interessamento delle Associazioni ed alla loro puntuale segnalazione, un particolare plauso va a Gabriella, utilizzatrice abituale dei presidi PRM di Termoli, che ci ha suggerito di richiedere l’estensione degli stessi anche a Campobasso e Isernia, in quanto funzionali e adeguati .
Grazie a quest’unità di intenti, si è giunti ad un apprezzabile risultato che migliorerà sicuramente il servizio riservato ai clienti con disabilità, grazie alla disponibilità ed alla rapidità con cui RFI, attraverso il suo Direttore, ha mostrato nella circostanza.”