Dopo l’ennesima disavventura subita dai passeggeri del treno Campobasso – Roma, mi vedo costretto ad intervenire nuovamente per poter chiarire la posizione della Regione Molise che, ogni volta, suo malgrado, viene accusata di ogni colpa.
Pur comprendendo il disagio, oramai giornaliero, al quale sono esposti gli utenti della tratta, la malsana abitudine di additare la Regione come responsabile di una situazione divenuta, occorre riconoscerlo, insostenibile, va abbandonata.
In questi due anni abbiamo fatto tutto quanto era in nostro potere per risolvere i problemi del trasporto su ferro. Ribadisco che, per la tratta Campobasso Roma, il problema principale resta la mancata elettrificazione della linea ferroviaria ma, nel corso di uno degli ultimi contatti con Trenitalia, avevamo ottenuto l’impegno, da parte dell’azienda, di attivare un percorso migliorativo dell’intero quadro, soprattutto per quel che riguarda la tratta in questione.
In quest’ottica abbiamo ripetutamente chiesto all’azienda di sostituire i vecchi treni con dei nuovi convogli, sempre a diesel, ma più moderni e confortevoli rispetto a quelli attualmente in uso che, avendo accumulato migliaia e migliaia di chilometri, necessitano di una continua manutenzione. Una manutenzione che, però, non basta mai: riparato un danno, infatti, se ne crea subito un altro.
Ora, aldilà di quello che è il piano economico che abbiamo sottoscritto e degli accordi di rientro che rispetteremo, credo di poter affermare, senza paura di essere smentito, che il servizio reso al Molise da Trenitalia, non sia né dignitoso, né rispettoso nei confronti dei nostri cittadini, che vengono evidentemente e ingiustificatamente considerati di serie B dalla stessa Trenitalia.
Va precisato che ci troviamo in un momento di vacatio e che siamo in attesa di rinnovare il contratto con Trenitalia ma non è certo questo il modo di costruire un rapporto futuro. Per dare, infatti, avvio ad un quadro di servizi migliorativo occorre modificare quanto fatto fino ad ora. Nell’ambito dei trasporti, l’interesse primario della Regione resta quello di dare ai molisani la garanzia di condizioni di viaggio quantomeno dignitose. Rimane nostra intenzione avviare al più presto una procedura di gara che possa, in questo senso, far ottenere al Molise maggiori benefici.