Come presidente di Co.Re.A., esprimo una certa diffidenza per le modalità di nomina degli amministratori unici dei consorzi per le aree di sviluppo industriale del Molise (ARSAP). Sembra si voglia continuare a mantenere certi privilegi (nomine) senza tenere conto del clima di cambiamento che sta chiedendo il popolo molisano. Ancora una volta, da quello che ho potuto leggere, non sono sufficientemente chiari i requisiti per accedere ad incarichi così basilari e strategici per il rilancio della nostra regione in un momento di crisi così profonda. Ho sempre sostenuto, in tempi non sospetti, e continuo a sostenere, che la direzione di enti così importanti non possa essere politicizzata ma vada affidata a persone dall’alto profilo tecnico, imparziali e soprattutto indipendenti, al fine di scongiurare la prassi della gara alla poltrona, tipica di una vecchia politica che oggi non può più essere sopportata. Sono convinto che la regione debba compiere scelte di cambiamento in grado di elidere quella distanza tra cittadini e politica. Va dato spazio alla meritocrazia, una volta per tutte, spazzando via qualsiasi “inciucio” politico. Basta con i premi ai “trombati alle elezioni” sempre a discapito delle persone competenti e meritevoli. Pur rispettando i futuri designati (vedremo e giudicheremo) ribadiamo che occorrono specifiche competenze gestionali per programmare la politica industriale molisana dei prossimi anni. Diamo un segnale di vero cambiamento! (Vincenzo Musacchio – Presidente Co.Re.A. Molise)-.
Musacchio (Corea): con quali modalità sono stati nominati gli amministratori dell’Arsap?
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