Gli eventi sismici del 24 agosto 2016 che hanno interessato il centro dell’Italia ed in particolare le regioni Lazio, Umbria e Marche, dovrebbero farci, ancora una volta, riflettere sulla sicurezza dei plessi scolastici e di tutte le strutture pubbliche ed in modo primario di quelle “strategiche”. Non da meno, l’intero patrimonio edilizio storico e privato.
E’ normale che con gli ultimi eventi, tornino in mente i tragici fatti di san Giuliano di Puglia del 31-10-2002. Non si vuole, in questa sede, sollevare polemiche o creare “allarmismi”, ma si vuol semplicemente riflettere, a voce alta! Da piu’ parti viene sollecitata una riflessione sulla sicurezza nelle scuole ed io aggiungerei in tutte le strutture pubbliche. L’impegno dovrebbe essere, con tutti gli sforzi possibili e con la massima priorità, concentrarsi al fine che tali tragedie non si verifichino più.
Molto si è fatto, molto si sta facendo, ma non bisogna dimenticare per non abbassare la guardia cercando di fare sempre di più.
Il ricordo degli “Angeli” di San giuliano di Puglia e della loro maestra che resteranno vivi, per sempre, nel cuore di noi tutti, devono essere un monito per ognuno di noi ed in particolare per chi riveste ruoli strategici. Và espressa la massima vicinanza e solidarietà a tutte le vittime di queste sciagure a, chi sta soffrendo ed ha perso tutto e a tutti i volontari che prontamente e con spirito di sacrificio e solidarietà stanno operando in tutte le zone colpite dal sisma.
Donato Frate
Coordinatore e responsabile comunicazione M. d. c. Ururi