Egr. Direttore,
come abbiamo dichiarato anche pubblicamente il primo incontro dello scorso 23 settembre lo abbiamo giudicato positivamente. Positiva è stata l’assicurazione che il primo treno nuovo del Molise entrerà in esercizio entro quest’anno, positivo è stato il ripristino del servizio di pulizia che era stato ridotto, nel frattempo è stata riaperta la linea ristrutturata Campobasso-Termoli. Ci siamo accontentati di poco? Noi sappiamo che il cammino non sarà facile per la riforma del sistema di mobilità e ferroviario. Quello che ci pare importante è aver intrapreso il cammino. Non siamo né tra quelli che vedono il bicchiere mezzo pieno, né tra quelli che lo vedono mezzo vuoto, noi lo vediamo così com’è, un quarto pieno e tre quarti vuoto e vogliamo lavorare per riempirlo:
Abbiamo anche apprezzato che quando Lei ci ha risposto “no” per il “non possum “ ci ha esposto come pensa di fare il possibile per far fronte a quei problemi. E’ una buona base per poter discutere e noi vogliamo una amministrazione pubblica dialogante. Così non abbiamo rinunziato ai nostri obiettivi ma abbiamo preso atto che per il DCO ci ha dichiarato che ha ristrutturato il servizio per risolvere la situazione e che per i guasti ha pensato d’istituire qualcosa come una “unità mobile di pronto intervento”e che sta cercando quanto più possibile i “Minuetto” per ridurre le avarie delle vecchie carrozze. Noi ci siamo presi del tempo per osservare, abbiamo riconosciuto una contenuta riduzione di guasti e ritardi, però osservando non possiamo evitare di registrare che il tasso di disservizio rimane troppo alto.
Come certo le risulterà ci sono passeggeri, specialmente pendolari, che rimangono a piedi per convogli in avaria ed altri che aspettano ore e l’intervento dei Carabinieri per il passaggio a livello che rimane alzato.
Sono eventi che in tutta chiarezza evidenziano la necessità dell’officina o il punto di manutenzione a Campobasso per le nostre vecchie carrozze e la Direzione Unica Operativa per regolare traffico, passaggi a livello e quant’altro sulla linea molisana.
Quindi noi in pubblico verso l’opinione pubblica e negli incontri periodici che avremo, come abbiamo programmato, insisteremo con ostinazione “ DCO nel Molise e officina a Campobasso” fino a quanto non vinceremo la testardaggine di FSE che non
vuole modificare scelte sbagliate che non razionalizzano, non migliorano, fanno spendere di più, oppure quando altre condizioni di gestione tecnica renderanno superati questi obiettivi.
Filippo Poleggi
Presidente Forum TPL Molise