Il sindaco Nicola Travaglini informa che giovedì 28 aprile sono state confermate in Consiglio comunale le stesse aliquote dell’anno scorso per l’Imu, la Tasi e per l’addizionale comunale Irpef, mentre sono state variate le tariffe per la Tari 2016.
“Ritengo opportuno informare correttamente i cittadini prima di tutto per rendere note le scelte di questa Amministrazione comunale – afferma il sindaco Nicola Travaglini – ma anche e soprattutto per rimediare ai danni provocati dalla solita macchina della disinformazione che si è messa in moto sia all’interno dell’Assise civica che fuori.
Intanto vorrei sottolineare che nonostante le difficoltà oggettive che tutti i comuni stanno attraversando in questi ultimi anni, sono rimaste invariate le aliquote dell’Imu, della Tasi e quelle relative all’addizionale comunale Irpef. Ovviamente è abolita l’Imu agricola.
Un discorso a parte merita la Tari, cioè la tassa per i rifiuti per la quale c’è stato un incremento contenuto causato prima di tutto dai mancati introiti derivati dalle difficoltà di alcuni cittadini, i quali non sono riusciti a pagare le proprie bollette nei tempi stabiliti; per tali soggetti però il debito non si estingue: essi dovranno infatti saldare quanto dovuto, e le somme recuperate saranno ovviamente sottratte dalle spese generali nel prossimo anno.
Le altre ragioni che hanno determinato l’incremento contenuto della Tari sono da ricercarsi nelle maggiori spese di smaltimento dei rifiuti indifferenziati, a causa di un non corretto conferimento da parte di alcuni cittadini; avevamo già immaginato che il primo anno di raccolta differenziata sarebbe stato utile per rilevare le criticità nel medio e lungo periodo. In questa prima fase, che è stata una sorta di prova generale, non abbiamo voluto stressare i residenti con controlli serrati, ai quali sarebbero seguite le inevitabili sanzioni in caso di errato conferimento. Dal prossimo mese di giungo, però, partirà una seconda fase, nella quale saremo costretti ad effettuare controlli più puntuali che dovranno portare ad una maggiore attenzione da parte di quei cittadini meno attenti nel conferire i propri rifiuti. Da ultimo vorrei rimarcare il fatto che tra le altre cause che hanno determinato l’aumento della Tari vi è quella della bonifica delle aree interessate da abbandoni indiscriminati di rifiuti; per questo motivo invitiamo i nostri concittadini e anche tutti coloro che frequentano ad esempio la Marina di Montenero, a segnalare eventuali fenomeni di abbandono, al fine di poter intervenire immediatamente e di cogliere sul fatto chi determina il degrado del territorio.
Preciso infine, a scanso di equivoci determinati da qualcuno poco informato, che con le somme provenienti dalla Tari si coprono esclusivamente i costi del servizio della raccolta differenziata. Non altro.
È ormai universalmente noto che stiamo attraversando un periodo di crisi generale del sistema; colpisce molto, quindi, che chi alimenta oggi queste campagne di disinformazione dimentica che in tempi di vacche grasse non ha fatto nulla per questo paese. Ricordo anzi a questo proposito che il nostro Comune è costretto a pagare una rata da 600 mila Euro annui per vecchi mutui che non abbiamo contratto noi; così come stiamo pagando somme per sistemare gli espropri che altri hanno avviato e che, però, non hanno chiuso correttamente. La situazione attuale, in tutta evidenza, è frutto anche di 30 anni di malgoverno: quindi chi pretende di dare lezioni ad altri e parla a sproposito, dovrebbe guardarsi prima allo specchio, farsi un serio e approfondito esame di coscienza e poi dire la verità.
Noi cerchiamo di lavorare con umiltà, determinazione e correttezza, rispettando le leggi e le istituzioni, cercando di rispondere ogni giorno alle esigenze concrete dei cittadini; certo, si può fare sempre meglio e sempre di più, ma è quello che facciamo ogni giorno, con tanta voglia di dare a questo paese e ai suoi residenti le migliori opportunità di crescita. Spiace che ci siano ancora persone che, invece di dare un contributo positivo per l’amministrazione della cosa pubblica, rifiutano ogni tipo di collaborazione criticando senza costrutto e diffondendo menzogne all’interno della comunità: come ripeto ormai da tempo, ce ne siamo fatti una ragione, come d’altronde se la sono fatta i nostri concittadini”.