Riceviamo e pubblichiamo
Comprendiamo la difficoltà del Sindaco e della sua maggioranza di fronte alla incapacità e disabitudine di confrontarsi con una opposizione vera, di subire la critica dei cosiddetti “movimenti minori” e di affrontare il punto di vista dei cittadini liberi come noi che, pur non essendo nelle istituzioni, hanno diritto ad essere portavoce degli interessi della comunità. Invitiamo, pertanto, l’intera Amministrazione Comunale a fare chiarezza al suo interno evitando così di generare confusione tra i cittadini sulle questioni aperte che li assillano.Ricordiamo, infine, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che gli unici “sobillatori” del Meetup “Montenero in Movimento” coincidono con i cittadini stessi.
Rimane aperta la ferita democratica che si è consumata la sera del Consiglio Comunale del 15 Febbraio scorso in cui non è stato permesso alla presentatrice della petizione popolare di esporre le ragioni dei 60 cittadini sottoscrittori ed impedito all’intero consiglio l’esercizio di una sua prerogativa, esasperando, in tal modo, il dibattito e deludendo i diritti di quanti aspettavano ed aspettano risposte adeguate nel merito. Perché tutto questo, cosa c’è sotto?
Meetup Montenero in Movimento