I Carabinieri della Stazione di Montenero di Bisaccia con la collaborazione dei colleghi della Stazione di Mafalda e di Casalbordino (CH) hanno dato esecuzione sempre a Casalbordino, a due misure della custodia cautelare in carcere a carico di due donne del centro abruzzese per un furto perpetrato a Montenero di Bisaccia nello scorso mese di settembre. Era il pomeriggio del 5 settembre 2013 quando, in un supermercato del centro molisano, una signora della zona mentre faceva la spesa fu avvicinata da due donne con la scusa di chiederle consigli su alcuni prodotti da acquistare.
La signora solo successivamente si accorse che dalla propria borsa, poggiata all’interno del carrello, era scomparso un borsello contenente circa 1.000 euro. Subito dopo la richiesta e l’intervento dei Carabinieri con il sospetto che il borsello potesse essere stato rubato dalle due donne che però avevano fatto perdere le proprie tracce dopo aver raggirato la malcapitata. Scattarono così le indagini che grazie alle immagini della video sorveglianza che consentirono di confermare i sospetti e accertare come il portafogli fosse stato asportato proprio dalle due sconosciute. La svolta definitiva vi è stata nel mese di ottobre quando le due donne furono bloccate e denunciate in stato di libertà dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli per un tentato furto in un centro commerciale perpetrato, tra l’altro, con le stesse modalità. Le foto segnaletiche di quell’episodio non sono passate inosservate ai militari della Stazione Carabinieri di Montenero di Bisaccia che sono riusciti, con una attenta comparazione, a dare un nome alle due donne del video dimostrando che, anche in questo caso, le autrici fossero D.R.M. 28 anni nativa di Campobasso e R.M.L. 37 anni nativa di Foggia, entrambe residenti a Casalbordino.
Il GIP del Tribunale di LARINO, dott. Rinaldo D’Alonzo ha così concordato in pieno con la richiesta cautelare della Procura della Repubblica di Larino avallando le indagini e disponendo la custodia in carcere per entrambe le donne con l’accusa di furto aggravato in concorso. Le due sono state condotte, nella mattinata odierna, nel carcere femminile di Chieti.